La svolta è arrivata: anche i tifosi con disabilità potranno abbonarsi a San Siro per vedere Inter e Milan

  • Postato il 28 giugno 2025
  • Calcio
  • Di Il Fatto Quotidiano
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Arrivano novità rilevanti e inedite per i tifosi con disabilità che desiderano assistere alle partite casalinghe di Inter e Milan a San Siro. Per la prima volta a Milano, sarà possibile sottoscrivere abbonamenti anche per i tifosi a mobilità ridotta, a partire dalla prossima stagione di Serie A. A darne notizia sui rispettivi siti ufficiali sono entrambe le società di calcio del capoluogo meneghino. “FC Internazionale Milano e AC Milan, in collaborazione con il Comune di Milano e le associazioni del mondo della disabilità, e in accordo con le richieste presentate, annunciano un’importante evoluzione delle modalità di acquisto dei biglietti per le partite dei tifosi con disabilità a partire dalla stagione calcistica 2025/26”. Cosa si prefiggono i club? “L’obiettivo condiviso”, si legge nella nota congiunta, “è quello di garantire un sistema paritario, trasparente e inclusivo che favorisca la partecipazione attiva e consapevole di tutti, nel rispetto dell’accessibilità e delle pari opportunità”.

A partire dalla prossima stagione, ci sarà un “nuovo modello di accesso”, ancora comunque da esplicitare nei dettagli, che vedrà l’eliminazione dell’attuale sistema di distribuzione dei biglietti gratuiti in base alle richieste, un modello finora ritenuto “poco efficace” e con “diverse criticità” dagli stessi diretti interessati, cui ilfattoquotidiano.it ha dato voce. “Da oggi sarà prevista una modalità di acquisto dei singoli biglietti e degli abbonamenti, introdotti a tariffa agevolata, nei settori riservati ai tifosi disabili e ai loro accompagnatori. Il nuovo sistema”, spiegano le società, “garantirà una maggiore parità di accesso e di condizioni rispetto al grande pubblico, in particolare consentendo ai tifosi più appassionati di acquistare abbonamenti, dando loro la possibilità di sostenere la propria squadra del cuore per l’intera stagione”. È proprio ciò che chiedeva un gruppo di tifosi nerazzurri su ilfattoquotidiano.it, che aveva anche lanciato una petizione per “poterci abbonare come fanno tutti gli altri”.

Milan e Inter specificano che “potranno accedere a questo nuovo sistema i titolari di certificazione attestante l’invalidità al 100%, una condizione di disabilità grave o una disabilità che necessita di un sostegno intensivo (come definita dalla Legge 104/92, articolo 3, comma 3)”. Entrambe le società comunicheranno nelle prossime settimane tutte le norme e i regolamenti specifici e le modalità di utilizzo dei portali web dedicati ai tifosi con disabilità. “Ho accolto con immensa gioia la notizia che la società Inter ha deciso di introdurre gli abbonamenti anche per i tifosi disabili in carrozzina”, commenta al Fatto.it Andrea Zorloni, anima del gruppo di tifosi che ha promosso la petizione oltre ad aver incontrato, con una piccola delegazione, pochi mesi fa, alcuni esponenti della società nerazzurra per arrivare a una decisione condivisa per migliorare il sistema di accreditamento dei posti riservati alle persone con disabilità. “Da fondatore della Masnada 104, un gruppo organizzato di tifosi ‘non convenzionali’”, aggiunge Zorloni, “non posso che essere estremamente orgoglioso. Questo è un risultato storico e sento di aver contribuito con passione, determinazione e una buona dose di testardaggine, al raggiungimento di questo traguardo. È stata una stagione intensa”, conclude, “fatta di battaglie valide per centinaia di altri tifosi con disabilità ma sempre animate dal desiderio di inclusione e giustizia. Ora che quei semi hanno germogliato, è tempo di raccogliere i frutti e di festeggiare insieme”. Molto contento per le novità prospettate anche Luca Ive, tifoso rossonero che per spostarsi utilizza una carrozzina elettrica. “La decisione di rendere San Siro più accessibile mettendo i biglietti a pagamento anche per i disabili è un passo in avanti importante verso uno stadio più inclusivo”, commenta Ive. “Finalmente diciamo basta al sistema dei click day che non mi permettevano di andare a vedere il Milan dall’aprile 2022”.

I due club hanno anche comunicato le cifre per abbonamenti e biglietti: si va dai 350 euro per gli abbonamenti alla Serie A 2025/26 ai 35 euro per i big match di Serie A e le competizioni europee, oltre a ticket con prezzi più “popolari” come 25 euro per le partite non di cartello della Serie A e le competizioni europee e 10 euro per le partite di Coppa Italia. I club allenati da Allegri e Chivu fanno sapere infine che “l’intero ricavato della vendita dei biglietti e degli abbonamenti sarà devoluto a progetti dedicati all’inclusione e allo sport per tutti. Una parte di esso”, si legge nella nota, “sarà devoluta a Inter e Milan per garantire un’accoglienza ancora più inclusiva dei tifosi allo stadio. La maggior parte del ricavato sarà devoluto al progetto ‘Generazione Sport‘ del Comune di Milano, con particolare attenzione alle attività che portano lo sport ai giovani con disabilità”.

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Il Fatto Quotidiano

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