La storia dell’insegnante finita (a sua insaputa) sul sito d’incontri. Lei accusa la ex del marito

Il suo cellulare era finito su in sito di incontri, con tanto di messaggio corredato di proposta, catturando l’attenzione degli utenti che hanno anche risposto facendo delle avances, dove non sono mancate foto esplicite di particolari anatomici maschili. La protagonista di questa vicenda è un’insegnante ultra-cinquantenne di Faenza, nel Ravennate, il cui numero sarebbe però stato messo a sua insaputa on line. Per quanto accaduto a cavallo tra 2020 e 2021 alla docente, una ultra-cinquantenne di Faenza, nel Ravennate, ora parte civile, è finita sotto processo con l’accusa di sostituzione di persona e stalking un’altra persona, una utra-trentenne di Bertinoro (Forlì-Cesena), compagna dell’ex marito della prima.

L’ex compagna del coniuge della vittima deve rispondere di sostituzione di persona anche in un altro episodio, che vede protagonista un prete di una chiesa di Faenza, con il cui nome era stata creata una mail dalla quale era partito un messaggio esplicito per la ricerca di compagnia maschile. L’imputata, a suo tempo perquisita dai Carabinieri, ieri in aula, davanti al giudice, ha però negato di essere l’autrice di quel travaso di numeri sul sito di incontri. Non solo, avrebbe affermato a sua volta di essere stata lei stessa bersagliata da proposte oscene di uomini.

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