La sinistra giustizialista oggi chiederà le dimissioni di Toti

La sinistra giustizialista oggi chiederà le dimissioni di Toti

Una manifestazione per chiedere le dimissioni di Giovanni Toti accusato di corruzione. Per certa politica, la giustizia si fa in piazza. Oggi a Genova, ore 17:30, i leader dei principali partiti di opposizione si troveranno per protestare contro il governatore agli arresti domiciliari.

Al Foglio, la consigliera del Csm Isabella Bertolini, aveva parlato di “metodi da Tangentopoli” da parte della magistratura contro Toti. Non è così però per Elly Schlein e Giuseppe Conte, Nicola Fratoianni e Angelo Bonelli. “Toti avrebbe già dovuto dimettersi”, ha dichiarato a La Stampa la segretaria del Pd “Sta tenendo anche la Liguria ai domiciliari. A destra c’è un doppiopesismo terrificante: TeleMeloni ha parlato per settimane della Puglia, mentre su quello che sta accadendo in Liguria e a Venezia neanche una parola. È inaccettabile che una regione intera sia paralizzata dalle vicende giudiziarie che riguardano Toti”.

Appuntamento in Piazza De Ferrari, sotto la sede della Regione. Con tanto di slogan: "Liguria, diritto al futuro". Schlein conferma che sarà un presidio aperto, “rivolto alla società e a tante altre forze politiche: parteciperà anche una delegazione di Azione”. Non Carlo Calenda, però, che attraverso questo giornale ha voluto smarcarsi “dalle piazze forcaiole”. Rilancia il concetto Enrico Costa: “Manuale per abbattere l’avversario per via giudiziaria”, twitta il deputato di Azione. “A cura di Conte, Schlein, Fratoianni e Bonelli. Edizioni Campo Largo. Presentazione oggi a Genova. Regola numero 1: ‘la presunzione di innocenza esiste solo nella Costituzione, soprattutto quando si perdono le elezioni”. Nemmeno Italia Viva darà il suo sostegno all’iniziativa di Genova. Ci voleva la sinistra più manettara per riavvicinare i litiganti dell’ex Terzo polo.

Qui sotto trovate tutti gli articoli del Foglio sulla vicenda Toti.