La Sestrese rimonta il Pontelungo, Neri infuriato contro la terna arbitrale: “Ogni partita è viziata da una decisione arbitrale, oggi a senso unico”

  • Postato il 16 marzo 2025
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  • Di Il Vostro Giornale
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Albenga. Epilogo amaro per il Pontelungo nella partita contro la Sestrese. Dopo un inizio roboante grazie alle reti di Sfinjari e Ardissone, ed un buon gioco della squadra di Zanardini, che, fino al sessantesimo, si è reso decisivo per contenere alla perfezione i tentativi ospiti, i granata si spengono e vengono recuperati al novantesimo.

Se va male, come dice il detto, può anche andare peggio. Il pomeriggio della squadra albenganese termina anche con una grande defezione tra le sue trafile. Sfinjari, sfortunatamente, a pochissimo dalla fine del primo tempo, cade a terra e non si rialza più. Un brutto movimento del ginocchio fa uscire la rotula dai legamenti. Si aspetta un lungo stop per il bomber del Pontelungo che proprio oggi aveva raggiunto i 20 gol in campionato. Al suo infortunio si aggiungono quelli di Guardone, Pollero e Delfino, che hanno subito infortuni importanti nelle passate settimane.

Tante le recriminazioni in campo verso la terna arbitrale da parte del Pontelungo, portate poi in conferenza stampa dal presidente del club, Michele Neri, che ha voluto sottolineare come la condotta di gara di oggi non è stata riservata, secondo lui, solamente a questa partita.

“La cosa più grave di oggi è l’infortunio di Sfinjari”, le prime parole del presidente del Pontelungo sono rivolte al suo tesserato uscito dal campo in ambulanza per un brutto infortunio: “È all’ospedale con i nostri dirigenti, speriamo non sia nulla di grave ma non sarà un infortunio da poco. Gli siamo vicino e gli facciamo i migliori auguri, se siamo qua oggi è grazie anche al suo lavoro“.

“Per quanto riguarda la partita – spiega il presidente Neri -, raggiunto il 3-1 la partita è stata a senso unico. Loro sono stati bravi, ma sono molto fortunati con gli arbitraggi. Questo fattore mi fa pensare, spero un giorno di avere un incontro con il presidente degli arbitri, perché così non si può andare avanti. Senza di noi non arbitrano e noi senza di loro non giochiamo, però devono anche capire i sacrifici che fanno persone come me. Ogni volta non può esserci una partita viziata dall’arbitraggio. L’arbitro deve arbitrare, non deve essere il protagonista della partita come è successo oggi. In una partita importante come quella di oggi, contro la Sestrese, non può venire una terna di Genova“.

Nonostante la sconfitta di oggi, la stagione granata anche quest’anno è migliorata rispetto allo scorso anno. Non mancano però le recriminazioni contro le decisioni arbitrali subite dalla squadra ingauna negli ultimi incontri: “Dobbiamo essere contenti della nostra stagione, a livello di risultati non posso dire nulla siccome stiamo migliorando il risultato dell’anno scorso, era un nostro obiettivo. Però, quando i miei giocatori vanno in campo e perdono perché siamo più scarsi di un’altra squadra, alziamo le mani e facciamo i complimenti. Oggi, purtroppo, non è stato così. Ogni partita viene viziata da una scelta arbitrale. Rigore al novantaduesimo a Cella che l’ha visto solo l’arbitro. Oggi, di nuovo, altra partita uguale. Sono molto arrabbiato perché la Sestrese è fortissima, non ce una squadra più forte di loro in provincia, basta vedere i nomi, però oggi sono stati bravi altri“.

Dove vuole arrivare il Pontelungo? Ecco la risposta del numero uno granata: “Vogliamo migliorare tutta la società, dal settore giovanile, alla struttura del campo Riva, per crescere. Fino a qualche anno fa eravamo una società che non si conosceva quasi. Oggi siamo una società che dice la sua a livello regionale, con un settore giovanile importante. Ogni anno miglioriamo pezzo per pezzo, è un progetto a lungo raggio. I risultati non si vedono oggi, si inizieranno a vedere più avanti“.

“Alle volte ti domandi chi ti fa fare tutto questo – termina il presidente -, ti senti disarmato davanti a queste situazioni. Solo chi è stato al campo, chi ha vissuto questa partita può capire le mie sensazioni e capire la mia intervista. Mi dispiace ancora, sicuramente ringrazio tutti gli arbitri che tutte le domeniche vengono ad arbitrare, ma devono iniziare a farsi un esame di coscienza“.

Autore
Il Vostro Giornale

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