“La sera stavano bene, la mattina li trovavamo moribondi. Poi la scoperta choc: un uomo faceva sesso con i vitelli di notte e li strangolava”: il trauma di Ian e Tracey
- Postato il 11 maggio 2025
- World News
- Di Il Fatto Quotidiano
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Sono passati tre anni da quando hanno scoperto l’orrore che si consumava ogni notte nella loro fattoria, ma per Ian e Tracey Farwell il trauma è ancora vivo, la paura una compagna quotidiana. “Mi preoccupo sempre che possa tornare. Controllo ancora il capannone ogni mattina e penso ‘spero non sia stato qui’“, confessa Tracey, la cui vita è stata sconvolta da Liam Brown, l’uomo condannato nel dicembre 2023 per aver abusato sessualmente dei loro vitelli e aver causato loro sofferenze indicibili.
Le morti inspiegabili e i sospetti
Tutto iniziò nel gennaio 2022 nella loro fattoria di Burton, vicino a Christchurch, nel Dorset. I vitelli iniziarono a morire misteriosamente, uno dopo l’altro. “Sapevo che qualcosa non andava”, racconta Tracey al Daily Mail. “Abbiamo considerato tutto: germi, una sorta di infezione batterica”. Chiamarono i veterinari, che eseguirono ogni tipo di test – sangue, urine, feci – ma non trovarono alcuna spiegazione. “Tutte le visite veterinarie ci sono costate migliaia di sterline, circa 100 sterline a test e 150 l’ora per le visite”. Nel frattempo, nella fattoria comparivano oggetti strani: cancelli lasciati aperti, guanti di lattice o chirurgici abbandonati, una corda da mucca, persino un paio di pantaloni. La polizia, allertata, poté fare poco senza prove concrete che collegassero questi ritrovamenti alle morti dei vitelli.
Le telecamere e la scoperta choc
Determinati a scoprire la verità, i Farwell installarono diverse telecamere a circuito chiuso nel capannone dei vitelli. La svolta arrivò nel giugno 2022: una note, loro figlio Ralph, sentendo un vitello in difficoltà, controllò i monitor e vide una figura nel recinto dei giovani animali. Immediatamente, diversi membri della famiglia circondarono la stalla, bloccando ogni via di fuga. Liam Brown tentò di scappare, saltando una recinzione e finendo in un altro recinto, dove fu calpestato dalle mucche. Quando i Farwell lo raggiunsero, lo choc fu immenso: riconobbero in lui il figlio di un loro ex dipendente, un ragazzo che conoscevano da quando aveva cinque anni.
Il processo e la condanna
L’arresto di Brown portò alla luce una realtà agghiacciante: “Era il mio lavoro dare da mangiare ai vitelli”, ricorda Tracey. “Stavano bene quando li lasciavo la sera, e poi la mattina li trovavo malati, che faticavano a respirare. Pensavo avessero la polmonite, cercavo di curarli per quello, ma in realtà era perché li strangolava con la sua cintura. Si toglieva la cintura per legare il vitello al cancello“. Nel dicembre 2023, Liam Brown è stato condannato per penetrazione sessuale di un animale vivo e per aver causato sofferenze inutili a un animale protetto. Ha evitato il carcere, ricevendo una condanna a tre anni di servizi sociali, con obblighi riabilitativi e 150 ore di lavoro non retribuito. È stato inoltre condannato a pagare ai Farwell un risarcimento di 600 sterline, che, dice Tracey, “ha pagato”. Ma la famiglia ritiene che la condanna sia stata troppo mite rispetto all’orrore da lui commesso: “Avrebbe dovuto andare in prigione”, aveva commentato Tracey all’epoca.
Il trauma e le perdite economiche
Da allora, Tracey non ha più visto né sentito Brown, ma la paura resta. Le telecamere sono ancora attive 24/7. “È un enorme sollievo non camminare più per la fattoria trovando vitelli morti o morenti”, ammette. Le morti, infatti, sono drasticamente diminuite: “Credo ne abbiamo avuti forse nove da aprile dell’anno scorso, mentre quando lui faceva quello che faceva ne avevamo fino a 30“. “Mio marito ed io eravamo sotto così tanto stress, incolpandoci a vicenda”, racconta ancora Tracey al Daily spiegando che, oltre al trauma psicologico, ci sono le ingenti perdite economiche: “Ogni vitello costava 200 sterline per l’acquisto, ma poi c’è anche il valore perso. Sarebbero rimasti qui per circa due anni prima di venderli, e allora sarebbero valsi circa 1.300 sterline l’uno. Quindi decine di migliaia di sterline perse”. La coppia ha avviato una richiesta di risarcimento all’assicurazione. “Sembra uno scherzo, ma è stato molto serio”, conclude Tracey. “Ha praticamente assassinato quei cuccioli e mi preoccupo di cosa potrebbe fare d’altro, qualcosa di ancora peggiore”.
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