La scienza... del fiume Hudson congelato

  • Postato il 24 gennaio 2025
  • Di Focus.it
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Mentre un'ondata di gelo estremo sta avvolgendo gli Stati Uniti, sui social newtork impazzano le foto del fiume Hudson, che attraversa lo stato di New York, che mostra segni di parziale congelamento. Il fenomeno è abbastnza raro ma non impossibile per corsi d'acqua di queste dimensioni. Ma come funziona il processo di congelamento di un fiume? Quali sono i fattori fisici e climatici che lo determinano? È più facile o più difficile che accada rispetto a un lago o al mare? Il congelamento dei fiumi: il ruolo del movimento I fiumi si congelano raramente rispetto a laghi o mari a causa del loro movimento continuo, che ostacola la formazione di ghiaccio. L'acqua corrente mescola gli strati superficiali con quelli più profondi, mantenendo la temperatura sopra lo zero per periodi più lunghi. Quando la temperatura dell'aria scende sotto lo zero per periodi prolungati, si può iniziare a formare una poltiglia di ghiaccio flottante, chiamato frazil ice. Questo ghiaccio si aggrega, creando uno strato solido.. Il processo dipende anche dalla velocità del fiume: nelle aree a flusso lento o stagnante, il ghiaccio si forma più rapidamente rispetto alle zone a corrente rapida. Con i laghi il congelamento è più comune (e stabile) Nei laghi, dove il movimento dell'acqua è più limitato, il congelamento è più comune e stabile rispetto ai fiumi. L'acqua si raffredda in superficie e, essendo l'acqua più densa a 4 °C, affonda, mentre quella fredda rimane più in alto, formando ghiaccio. Questo strato isola il resto dell'acqua, permettendo peraltro agli organismi di sopravvivere sotto il ghiaccio. Il caso più "difficile": il congelamento del mare Il congelamento del mare è raro principalmente perché l'acqua salata ha un punto di congelamento più basso, intorno a -1,8 °C. Tuttavia nelle regioni polari il mare può formare ghiaccio marino, che è meno denso e più poroso rispetto al ghiaccio d'acqua dolce. In definitiva il congelamento dell'acqua in fiumi, laghi e mari dipende dalla velocità e dal movimento dell'acqua, dalla profondità e dalla salinità, ma anche da condizioni climatiche locali..
Autore
Focus.it

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