La Sanità del futuro: a Presadiretta l’inchiesta sulla medicina tra innovazione e rischi di nuove disparità – L’anteprima

Questa settimana PresaDiretta si occupa di sanità con l’inchiesta La Sanità del futuro in onda domenica 21 settembre, alle 20.30 su Rai 3. Mentre Aspettando PresaDiretta è dedicata ai Centri di permanenza per il rimpatrio per migranti irregolari.

Entro marzo 2026, tutti i cittadini italiani dovrebbero avere a disposizione il Fascicolo sanitario elettronico, un punto unico di accesso digitale alla propria storia clinica, dove conservare, consultare e condividere con il medico curante tutta la documentazione relativa alla propria salute: referti, analisi, prescrizioni farmaceutiche o specialistiche, verbali di pronto soccorso, certificati vaccinali, caricati entro 5 giorni dalla prestazione, ovunque sia essa stata erogata, presso strutture pubbliche, convenzionate o private, e su tutto il territorio nazionale. Ma a pochi mesi dalla scadenza di questo grande progetto strategico della sanità digitale, finanziato con 1,3 miliardi di fondi del PNRR, l’opera appare ancora largamente incompiuta. I diversi fascicoli regionali ancora non si integrano bene tra loro e ci sono differenze marcate nella disponibilità di documenti e servizi tra una Regione e l’altra. Milioni di italiani neppure sanno dell’esistenza del Fascicolo. E solo il 42% ha finora espresso il consenso all’accesso ai propri documenti ai professionisti sanitari, rendendo di fatto il fascicolo inutilizzabile in ambulatorio o in ospedale. Intanto, i malati – un milione in Italia – che si spostano per curarsi, sono ancora costretti a trascinarsi dietro plichi di carta, compresi i vecchi dischetti per gli esami radiologici, con disagi e costi aggiuntivi.

“LA SANITÀ DEL FUTURO” è un racconto di Riccardo Iacona e Maria Cristina de Ritis con Pablo Castellani, Daniela Cipolloni, Marianna De Marzi, Francesca Nava, Roberta Pallotta, Emilia Zazza, Riccardo Cremona, Matteo Delbò, Paolo Martino.

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