La Russia ha abbattuto 90 droni e un missile lanciati da Kiev

  • Postato il 17 febbraio 2025
  • Di Agi.it
  • 8 Visualizzazioni
La Russia ha abbattuto 90 droni e un missile lanciati da Kiev

La Russia ha reso noto di aver abbattuto 90 droni ucraini nella notte, tra cui decine sul Mare d'Azov. Le forze di Mosca hanno anche intercettato un missile da crociera antinave Neptune. L'attacco arriva in un momento in cui i leader di Stati Uniti e Russia, Donald Trump e Vladimir Putin, hanno dichiarato di voler tenere colloqui urgenti per porre fine al conflitto, scatenato dall'offensiva della Russia in Ucraina quasi tre anni fa.

 

“Durante la notte, i sistemi di difesa aerea hanno intercettato e distrutto 90 droni ucraini” senza causare vittime, ha dichiarato il ministero della Difesa russo su Telegram. I droni sono stati intercettati in otto regioni: 38 sul Mar d'Azov, 24 nella regione sudoccidentale di Krasnodar e 15 sulla penisola di Crimea.

 

Trump ha detto di credere che Putin voglia veramente smettere di combattere in Ucraina, mentre la sua amministrazione ha avvertito gli alleati della NATO che l'Europa non sarà più la sua massima priorità per la sicurezza.

 

I negoziati sull'Ucraina

Gli incontri tra le delegazioni russa e americana sono programmati per il 18 febbraio a Riad, capitale dell'Arabia Saudita, secondo quanto riferito dal quotidiano russo Kommersant. Il sito Politico aveva riferito che, secondo alcune fonti, un team di alti funzionari dell'amministrazione del presidente statunitense Donald Trump si era recato in Arabia Saudita per iniziare i preparativi per i colloqui di pace sull'Ucraina. Per Kiev, la notizia dei colloqui in Arabia Saudita è stata una sorpresa, secondo quanto raccontato da un funzionario ucraino a Politico. Rappresentanti ucraini sono arrivati in Arabia Saudita ieri per una visita di lavoro, ma l'ufficio del presidente Volodymy Zelensky ha dichiarato che non si prevedono incontri con la parte russa finché non sarà elaborato un piano con gli Usa per porre fine alla guerra. Una fonte del governo ucraino ha dichiarato al servizio russo della Bbc che la delegazione ucraina non è stata invitata a Riad ai colloqui e che Kiev non ha inviato negoziatori. La capitale saudita è considerata la sede di un futuro incontro tra Donald Trump e Vladimir Putin che potrebbe tenersi alla fine del mese.

 

L'emittente americana Nbc, citando "fonti informate" ha riportato che in questa fase gli Stati Uniti intendono tenere colloqui bilaterali distinti, con la Russia e poi con l'Ucraina, e solo in seguito organizzare negoziati congiunti. Due funzionari americani hanno confermato che l'Ucraina non e' stata invitata ai colloqui in Arabia Saudita. Allo stesso tempo, hanno spiegato che l'amministrazione di Donald Trump vuole organizzare prima un incontro bilaterale con la Russia, poi un incontro bilaterale con l'Ucraina. Una volta ottenuti i risultati di questi colloqui bilaterali, si terra' un ciclo congiunto di colloqui trilaterali. "Stiamo lavorando con entrambe le parti in egual misura. Vogliamo fermare le uccisioni e procedere verso una pace duratura", ha affermato uno dei funzionari americani a Nbc.

 

Si prevede che la parte americana sarà rappresentata all'incontro dal segretario di Stato Marco Rubio, in questo momento in viaggio verso Riad da Tel Aviv, dal consigliere per la Sicurezza nazionale, Michael Waltz e dall'inviato speciale per il Medio Oriente, Steve Witkoff.
Witkoff aveva precedentemente dichiarato a Fox News che si sarebbe recato in Arabia Saudita con Waltz. Non è stato ancora annunciato ufficialmente chi guiderà la delegazione russa, ma fonti dei media scrivono che potrebbe essere il ministro degli Esteri russo Serghei Lavrov. È possibile anche la partecipazione del consigliere presidenziale, Yuri Ushakov, e del direttore del Servizio di intelligence estero, Serghei Naryshkin

Continua a leggere...

Autore
Agi.it

Potrebbero anche piacerti