La rivincita di Gigio Donnarumma: tutta la Francia ai suoi piedi
- Postato il 16 aprile 2025
- Di Panorama
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È uno che divide, da sempre. I tifosi del Milan che lo hanno amato e poi odiato dopo l’addio, quelli della Nazionale che spesso si sono divisi sulle sue prestazioni e poi i francesi che fanno sempre fatica ad ammettere che un italiano è bravo. Ma dalla notte di Birmingham Gigio Donnarumma esce da eroe, è grazie a lui se il Psg miliardario ha resistito agli assalti dell’Aston Villa, è grazie a lui che ha fatto almeno tre parate strepitose se la squadra di Luis Enrique approda alla semifinale di Champions League e alimenta i sogni di alzare quella coppa che nonostante gli investimenti miliardari del club qatariota non è ancora mai arrivata.
Donnarumma è un predestinato, uno che è stato buttato nella mischia a 16 anni da Sinisa Mihajlovic e che ha sempre dimostrato coraggio oltre alle sue eccezionali capacità tecniche. Il coraggio di scegliere di lasciare il Milan per una questione di soldi e andare al Psg, massacrato per la scelta più logica che un calciatore possa fare nella sua carriera: cercare di guadagnare il più possibile. Ipocriti e perbenisti scatenati per la sua presunta scarsa riconoscenza per il club in cui è nato e poi i fucili puntati addosso per ogni errore, anche il più piccolo.
Certo Gigio ne ha fatti, come tutti, ma ha sempre guardato avanti diventando un leader anche dentro una squadra di stelle milionarie, ha vinto le sue personali battaglie con gli allenatori che lo hanno messo in discussione e una critica francese che ha sempre dimostrato di essere prevenuta verso di lui. Oggi ha conquistato la prima pagina dell’Equipe, lo storico quotidiano sportivo francese, per le sue parate al Villa Park. Così come aveva fatto impazzire i tifosi azzurri parando i rigori nella finale dell’Europeo 2021 contro l’Inghilterra.
Il futuro di Gigio tra Nazionale e Champions
Anche in Italia c’è qualcuno che lo mette in discussione, che avanza la candidatura di Viviano per la porta della Nazionale. Con tutto il rispetto per il portiere del Tottenham, le capacità tecniche di Gigio sono nettamente superiori e la sua carriera parla per lui. Una carriera iniziata prestissimo e che sarà ancora lunga, perché sembra sia passata una vita dall’esordio di Donnarumma in Serie A, ma ha soltanto 26 anni, tante partite ancora da vincere, tanti trofei da alzare e un obiettivo che è quello di tutti i grandi calciatori: giocare (e magari vincere) un campionato del Mondo.
Già, perché nonostante Gigio sia titolare della Nazionale ormai da parecchi anni (nel 2017 era nell’Under 21 ma di fatto già nel giro della Nazionale maggiore), non è ancora riuscito a partecipare alla rassegna mondiale, quella che incorona tutti i grandi.
Se il presente lo mette in copertina, il futuro è tutto da scrivere e non solo per quello che riguarda la maglia azzurra. Tra un anno infatti scadrà il contratto di Donnarumma con il Psg e il portiere di Castellammare di Stabia non ha ancora deciso se il futuro sarà ancora in Francia o altrove. Certo, le cifre del suo ingaggio principesco (circa dieci milioni di euro l’anno) spaventano un po’ le società italiane che hanno un potere di acquisto inferiore rispetto ai grandi club (soprattutto a quelli della Premier). Ma la decisione sarà solo sua e se nel frattempo avrà alzato finalmente la Champions, il suo potere contrattuale aumenterà ancora. Perché non c’è dubbio che sia uno dei portieri più forti del mondo. E finalmente lo hanno capito anche i francesi.