La riflessione. Perché anche quella di un assassino non è una vita a perdere
- Postato il 8 agosto 2025
- Di Avvenire
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La riflessione. Perché anche quella di un assassino non è una vita a perdere

Il suicidio in carcere di Stefano Argentino, che aveva ucciso Sara Campanella a marzo, contiene una cupezza straordinaria. Chi ne risponderà, se tutti sembrano aver già dimenticato?