La resistenza dei religiosi a Gaza contro l'assedio
- Postato il 27 agosto 2025
- Estero
- Di Agi.it
- 1 Visualizzazioni

La resistenza dei religiosi a Gaza contro l'assedio
AGI - La fede si testimonia, anche, con la presenza. E i religiosi presenti a Gaza, a partire da padre Gabriel Romanelli, parroco della Sacra Famiglia che ha ribadito più volte di non voler lasciare l'unica chiesa cattolica della Striscia. A lui, ieri, si sono aggiunti il Cardinale Pierbattista Pizzaballa e il suo omologo Teofilo III, che in una nota congiunta, hanno ribadito che "i religiosi, il clero e le suore che fanno capo al complesso greco ortodosso di San Porfirio e del complesso della chiesa cattolica della Sacra Famiglia in cui operano le Sorelle missionarie della Carità di Madre Teresa hanno deciso di rimanere a Gaza City e continuare a prendersi cura di tutti coloro che vi hanno trovato rifugio".
In questi mesi di bombardamenti, le chiese sono diventate rifugio per malati, sfollati, bambini ridotti allo stremo. Luoghi non più di preghiera, ma di assistenza, ultimi presidi di umanità in una terra martoriata dalle bombe. Quella di Pizzaballa e Teofilo III è una presa di posizione che arriva nei giorni in cui il premier israeliano Netanyahu si prepara a sferrare l'ultimo colpo alla Striscia di Gaza, con il piano di occupazione di Gaza City, con l'Idf che ha già ordinato l'evacuazione di tutti i civili.
E nella nota, i religiosi schierandosi in favore della popolazione di Gaza sotto assedio da quasi due anni, scrivono "non vi è alcuna ragione che giustifichi lo sfollamento deliberato e forzato di civili. È tempo di porre fine a questa spirale di violenza e alla guerra e di dare priorità al bene comune delle persone. C'è stata abbastanza devastazione nei territori e nella vita di tanti".
"Con altrettanta urgenza - concludono i patriarchi - facciamo appello alla comunità internazionale affinché agisca per porre fine a questa guerra insensata e distruttiva e per il ritorno delle persone scomparse e degli ostaggi israeliani". In attesa di una soluzione negoziata del conflitto, i religiosi restano a testimonianza di una religione concreta, fatta di gesti, di coraggio e talvolta martirio.
Clicca qui e iscriviti al nostro canale Whatsapp! Le notizie, in tempo reale, dell'Agenzia Italia ora anche sul tuo smartphone
Continua a leggere...