La Rai compra ‘Ok, il prezzo è giusto!’ e arriva una candidatura per la conduzione: “Io ci sono. Se non fossi io, Antonella Clerici potrebbe avere quel volto familiare…”, parla Iva Zanicchi
- Postato il 16 settembre 2025
- Televisione
- Di Il Fatto Quotidiano
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“Quando ho letto che la Rai sta per comprare ‘Ok, il prezzo è giusto!‘ mi sono detto che dovevamo tornare”, ha scherzato Fiorello in una diretta Instagram con il sodale Biggio annunciando il ritorno su Radio2 de “La Pennicanza“. La notizia era stata anticipata dal sito Dagospia: lo storico titolo del Biscione andrà in onda su Rai1. Una trattativa avanzata tra i vertici del servizio pubblico e la società di produzione Fremantle, per collocare il format forse nell’access prime time nella tarda primavera 2026, per far rifiatare “Affari Tuoi“, oppure in onda la prossima estate al posto di “Techetechete”.
“Cento, cento, cento“, era lo storico slogan della trasmissione in onda su Canale 5 dal 1983 al 2001, un titolo rimasto nella memoria degli spettatori con la conduzione di Gigi Sabani, Iva Zanicchi, Emanuela Folliero e Maria Teresa Ruta. La più longeva fu proprio la cantante, impegnata alla conduzione dal 1983 al 2001: “Ok, il prezzo è giusto! è un programma che sento ancora mio: dove va lui dovrei andare anch’io. L’ho condotto per tredici anni. E il mio contratto con Mediaset scade a ottobre”, le parole di Zanicchi a “Il Messaggero“.
Ora lancia la sua candidatura: “Per ora nessuno mi ha detto nulla. Ho appreso della notizia del ritorno di Ok, il prezzo è giusto! dai giornali. Ma se qualcuno dovesse farsi vivo, io ci sono. Sì, questa è una candidatura ufficiale. (…) A distanza di tutti questi anni mi capita ancora di essere fermata per strada da quarantenni e cinquantenni che mi citano i tormentoni del programma: ‘Cento! Cento! Cento’ (era il coro urlato dal pubblico nello studio quando i concorrenti dovevano girare la ruota del gioco: se al primo giro usciva il numero 100, il concorrente vinceva un milione di lire, ndr). Si commuovono raccontandomi che guardavano Ok, il prezzo è giusto! insieme ai nonni, che ormai non ci sono più, e che di tanto in tanto vanno a cercare in rete delle clip del programma per tornare indietro nel tempo”.
Il quiz fu scelto da Silvio Berlusconi, per quattro anni andò in onda su Italia1 con la conduzione di Gigi Sabani: “Nel 1984 io avevo partecipato a Premiatissima, su Canale 5, condotta da Johnny Dorelli e Ornella Muti: era uno show in cui una decina di cantanti gareggiavano tra di loro, esibendosi sulle note di canzoni di altri. Un successo enorme. Dopo quell’esperienza i dirigenti Mediaset mi proposero di condurre Facciamo un affare (…) Rifiutai: ‘Non sono mica Mike Bongiorno. Io nella vita faccio la cantante’, dissi”, racconta Zanicchi.
Poi l’intervento del Cavaliere cambiò le carte in tavola: “Con la sua straordinaria capacità di persuasione mi disse: ‘Signora Zanicchi, lo faccia per un paio di mesi‘. Ci restai per due anni. Con quel programma Berlusconi scoprì la fascia del mattino, dove prima di allora andavano in onda solo documentari: bruciò sul tempo Raffaella Carrà. Dopo quei due anni mi promosse alla conduzione di Ok, il prezzo è giusto!: per lui ero la figura perfetta per parlare alle casalinghe. Il quiz faceva ascolti da capogiro. È stata una delle trasmissioni più longeve dell’editore, con quasi 3500 puntate“. Zanicchi sogna un ritorno alla conduzione ma immagina anche il nome della sua erede: “Non saprei. Forse Antonella Clerici potrebbe avere quel volto familiare che serve per un programma del genere. Ma nessuno lo saprà fare bene come la Iva (ride, ndr)”, conclude la cantante.
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