La querelle sul presepe a Tursi non si placa. Il Pd: “Ennesima polemica costruita sul nulla”

  • Postato il 28 novembre 2025
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presepe tursi

Genova. Anche la maggioranza entra nella querelle sull’assenza del presepe allestito a Palazzo Tursi, rispondendo alle critiche mosse dall’opposizione capeggiata da Lega e Fratelli d’Italia.

“Assistiamo all’ennesima polemica costruita sul nulla dal centrodestra, che oggi riesce persino a trasformare il presepe in un’arma di propaganda. Una polemica grottesca e totalmente scollegata dai fatti”, dice Martina Caputo, capogruppo del Partito Democratico in Consiglio comunale.

“Il centrodestra – prosegue Caputo – non perde occasione per inventare battaglie ideologiche inesistenti. Parlano come se qualcuno volesse ‘uccidere il Natale’, quando invece l’assessora Beghin, insieme all’assessore Montanari, ha messo in campo uno dei programmi natalizi più ricchi degli ultimi anni, legato alle tradizioni religiose e culturali. Basterebbe leggere il calendario delle iniziative per capirlo. E, per tranquillizzare l’ex Assessora Bordilli, ci sarà anche un tour dei presepi artistici conservati nelle chiese e nei siti del nostro patrimonio Unesco”.

“Di fronte all’emergere dei disastri della gestione Piciocchi-Bordilli-Bianchi, questa destra, invece di scusarsi con la città, continua a rifugiarsi in una narrazione vittimista e stanca. Comprendiamo che non abbiano altro da dire, ma Genova merita discussioni serie, non teatrini da talk show”.

Perché si discute del presepe a Tursi

Il dibattito è iniziato giovedì, quando i consiglieri comunali di Fratelli d’Italia e della Lega hanno puntato il dito contro la scelta dell’amministrazione di non allestire il presepe a Palazzo Tursi: “La giunta Salis cancella dal Comune anche il presepe, essenza del Natale e della nostra tradizione cristiana. Un simbolo che racchiude i valori fondamentali della nostra società come il rispetto, la solidarietà, la famiglia”, hanno detto da FdI, cui ha fatto eco la Lega.

“Uno schiaffo alle famiglie genovesi, a chi nel presepe vede racchiusi plasticamente i valori del Natale; uno schiaffo alle associazioni che ogni anno hanno esposto a palazzo Tursi, anche dalle delegazioni più lontane, le proprie statuine elaborate con cura; uno schiaffo alla nostra tradizione e alla nostra cultura che fa di Genova un’eccellenza in questo settore”.

Cosa dice il Comune

Alle opposizioni ha risposto l’assessora al Commercio, Tradizioni e Turismo, Tiziana Beghin: “L’amministrazione comunale attuale non cancella, se mai valorizza la tradizione culturale del Natale. Non è di certo ostentando l’allestimento di presepi nel colonnato del palazzo civico che si è valorizzata la tradizione presepiale della nostra città in questi anni, come certi esponenti della minoranza vorrebbero far credere alle genovesi e ai genovesi. Il mio assessorato, insieme al collega alla Cultura Montanari, ha predisposto un fitto calendario di eventi e in programma un tour per i principali presepi artistici, custoditi nelle chiese e nei luoghi del nostro straordinario patrimonio Unesco”.

“Invito le minoranze ad avere maggiore rispetto delle tradizioni, compreso il Natale, evitando strumentalizzazioni che saranno, come sempre, smentite nei fatti”, ha concluso Beghin.

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Genova24

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