La pubblicità arriva anche su Whatsapp

  • Postato il 24 giugno 2025
  • Di Focus.it
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WhatsApp diventerà la gallina dalle uova d'oro di Meta? Dopo anni di resistenza anche qui arriverà la pubblicità. La chat di Meta – l'unica a esserne ancora priva – si prepara a introdurre annunci nella sezione "Aggiornamenti", quella che contiene stati e canali, ma la buona notizia per gli utenti che non apprezzano gli avvisi su misura, è che le chat private resteranno off-limits. Questa svolta segna, però, un cambiamento nel modo in cui la piattaforma intende "monetizzare" i suoi 2 miliardi di utenti, bilanciando le esigenze del mercato pubblicitario con le promesse di riservatezza che ne hanno decretato il successo. Meta, che nel primo trimestre 2025 ha registrato ricavi pubblicitari per oltre 41 miliardi di dollari, punta ora a rendere WhatsApp non solo uno strumento di comunicazione ma anche una fonte di guadagni.. Annunci mirati. Gli annunci non appariranno nelle chat ma negli stati, cioè quelle "storie" simili a Instagram visibili ai propri contatti. Proprio come accade già su altre app di Meta, tra un aggiornamento e l'altro degli amici potrà comparire un contenuto sponsorizzato, in formato verticale e a tutto schermo. La pubblicità sarà visibile anche nella sezione dei canali: lì le aziende o i creator potranno pagare per promuovere il proprio contenuto e guadagnare visibilità nell'elenco di scoperta. Il sistema per individuare il target sarà limitato: si baserà su dati generici come lingua, posizione approssimativa e attività nella sezione "Aggiornamenti", senza utilizzare numeri di telefono, messaggi o gruppi. A questo proposito, Meta ha precisato che gli annunci non saranno mai inseriti nei feed delle conversazioni, né si avranno banner invasivi altrove nell'app.. Canali esclusivi. Oltre agli spot, WhatsApp introdurrà anche gli abbonamenti premium per i canali. Sarà possibile, cioè, seguirne alcuni pagando una cifra mensile per accedere a contenuti esclusivi: dietro a 1uesto sistema (che in gergo tecnico prende il nome di "paywall") potrebbero esserci aggiornamenti dedicati, video, podcast o file riservati. Un punto interessante per chi vuole promuoversi sul social è che Meta non tratterrà commissioni, almeno per il primo anno, lasciando tutti i ricavi agli amministratori, con l'idea di incentivare media, squadre di calcio, creator e influencer a investire su WhatsApp come piattaforma di comunicazione stabile e diretta, in modo simile a quanto già accade su Telegram, Patreon o YouTube. Questo perché i canali, nati solo nel 2023, vengono già usati da milioni di utenti nel mondo.. Privacy sotto chiave. Tutte queste novità, che impatto avranno sulla privacy degli utenti? Si tratta di un punto fondamentale, su cui Meta rassicura: i messaggi restano criptati end-to-end e la pubblicità non sarà mai basata su conversazioni private. Anche se l'app fa ormai parte di una rete pubblicitaria globale, WhatsApp non venderà i numeri di telefono né utilizzerà dati sensibili per il targeting, e gli utenti potranno continuare a chattare, telefonare e inviare messaggi vocali senza che questi vengano analizzati a fini pubblicitari. L'inserimento delle nuove funzioni sarà graduale e avverrà nei prossimi mesi, con tempistiche variabili a seconda dei Paesi. Come ha spiegato Meta, potrebbero volerci settimane o mesi prima che il meccanismo viaggi a pieni giri e che le novità siano tutte visibili sul nostro dispositivo..
Autore
Focus.it

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