La prima morte per aviaria negli USA

  • Postato il 7 gennaio 2025
  • Di Focus.it
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Un paziente over 65 e con alcune malattie pregresse è deceduto per un'infezione da virus dell'influenza aviaria in Lousiana: è il primo decesso dovuto al virus H5N1 segnalato negli Stati Uniti. Il Dipartimento di Salute dello Stato americano non ha individuato altri casi di influenza aviaria nella Louisiana, né ha evidenze di una trasmissione del virus da persona a persona. Il rischio per la salute pubblica rimane dunque contenuto.. Il contagio dagli uccelli. La persona deceduta, di cui non sono state rese note le generalità, era stata ricoverata per aver contratto l'influenza aviaria a dicembre, dopo essere stata contagiata attraverso il contatto con uccelli selvatici nel cortile di casa. A differenza della maggior parte delle altre 65 persone che nel 2024 hanno contratto l'aviaria negli USA, affette da sintomi lievi come rossore agli occhi o naso che cola, il paziente in Lousiana aveva sviluppato sintomi respiratori gravi che avevano reso necessario il ricovero. La notizia del suo decesso è stata data il 6 gennaio 2025.  . Mutazioni che impensieriscono. Analisi genetiche del virus isolato nel paziente in Lousiana indicano che questa persona era stata contagiata dal genotipo D1.1 del virus H5N1, simile a quello individuato di recente negli uccelli selvatici, ma diverso dalla versione del patogeno che da un anno circola nei bovini statunitensi. Dalle analisi erano inoltre emerse diverse mutazioni che potrebbero aver aiutato il virus a legarsi alle cellule delle alte vie respiratorie umane, povere di recettori per la maggior parte dei virus che circolano negli uccelli. Tuttavia, è probabile che queste mutazioni, assenti nel virus che circola tra i pennuti selvatici, siano apparse dopo che il paziente ha contratto l'infezione.. Passaggi pericolosi. Ogni nuovo caso di aviaria nell'uomo fornisce al virus nuove opportunità per evolvere e adattarsi a proliferare nel nostro organismo. Il rischio che questo avvenga è particolarmente elevato ora, che siamo nel pieno della stagione influenzale. Un individuo simultaneamente infettato dal virus dell'aviaria e dall'influenza stagionale potrebbe offrire all'H5N1 maggiori possibilità di acquisire mutazioni che lo rendono capace di diffondersi in modo ancora più efficace tra gli esseri umani. Per il momento, non ci sono prove del fatto che il virus dell'influenza aviaria si trasmetta da persona a persona..
Autore
Focus.it

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