La popstar patriottica e la fustigatrice del web, la coppia hot che piace ai russi

La popstar patriottica e la fustigatrice del web, la coppia hot che piace ai russi

AGI - La febbre patriottica scatenata dalla campagna militare in Ucraina ha contagiato anche il jet set russo dove ieri è stata ufficializzata la relazione tra il popolare cantante pro-guerra Shaman e la censora numero uno di Internet, Yekaterina Mizulina. "Voglio annunciare a tutti che siamo una coppia. Stiamo uscendo insieme, stiamo insieme. Yekaterina, cosa hai da dire?", ha detto Shaman dal palco durante un concerto a Mosca. Mizulina è salita sul palco con un abito lungo bianco e il cantante le ha regalato un mazzo di rose prima di baciarla appassionatamente sullo sfondo delle urla e degli applausi dei presenti.

Le voci sulla loro relazione sono emerse due anni fa: Mizulina ha 40 anni, sette in più di Shaman, che si è separato nel settembre 2024 dalla moglie, la produttrice che lo ha aiutato a conquistare la fama. Nel 2022, Shaman - al secolo Yaroslav Dronov - era un cantante completamente sconosciuto che però è riuscito a fare una carriera fulminea con l'inizio della guerra, facendo appello ai più bassi istinti patriottici e nazionalisti dei russi. Shaman ha pubblicato il suo primo grande successo, "Ci solleveremo", il 23 febbraio 2022, alla vigilia dell'inizio della cosiddetta "operazione militare speciale" in Ucraina.

Sebbene il Cremlino affermi che il presidente russo Vladimir Putin non conosca approfonditamente il suo lavoro, lo ha nominato "Artista del Popolo", il più alto riconoscimento per attori, musicisti e cantanti nel Paese, solitamente conferito solo dopo molti anni di lavoro. Shaman, un prodotto prefabbricato e poco creativo secondo i suoi detrattori, ha suscitato critiche anche per la sua estetica, che ricorda le sottoculture parafasciste, tipiche della Gioventù hitleriana e degli Anni '30.

Mizulina, invece, è la figlia di una famosa parlamentare russa, Elena Mizulina, che da oltre dieci anni promuove controverse leggi contro la propaganda omosessuale, l'aborto e l'adozione di bambini russi da parte di coppie straniere. Negli ultimi anni, Yekaterina si è fatta un nome denunciano con forza gli utenti di Internet che criticavano "l'operazione militare speciale" in Ucraina. "Fare la spia è una forma di comunicazione anonima e noi facciamo tutto apertamente", ha affermato Mizulina, presidente della 'Lega per un Internet sicuro', che ha fatto causa a decine di blogger e artisti russi.

Secondo l'organizzazione OVD-Info, centinaia di persone sono già state indagate o multate e più di venti sono state condannate per accuse a volte molto discutibili. Il Cremlino e la Chiesa ortodossa russa difendono fermamente i valori della famiglia e invitano le donne ad avere più di tre figli, inquadrando l'invasione dell'Ucraina anche nella più ampia guerra culturale e valoriale con l'Occidente.