La pelle coltivata che renderà i robot più umani

  • Postato il 17 luglio 2024
  • Di Focus.it
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Dopo la carne coltivata, arriva la pelle coltivata: questa epidermide viva (con cellule capaci di autoripararsi) renderà più umani – perlomeno nelle fattezze – i robot, permettendo loro di sorridere e corrugare la fronte. La vera novità rispetto a precedenti esperimenti simili sta nel fatto che questa volta la pelle contiene anche i legamenti, robusti attacchi fibrosi che servono a "tenerla ferma" e darle forza e flessibilità. I risultati sono stati pubblicati su Cell Reports.. Flessibile e resistente. Imitando le strutture dei legamenti della pelle ed effettuando sul robot delle perforazioni a forma di V per attaccare l'epidermide, gli studiosi sono riusciti a mantenerne la flessibilità evitando strappi o distacchi. Secondo i ricercatori, questa pelle artificiale potrebbe essere applicata a qualunque superficie con questo metodo rimanendo flessibile e facilitando le espressioni facciali. Per testarla, l'hanno applicata a un piccolo volto robotico in 2D grande qualche centimetro, e il risultato (vedi foto qui a sinistra) è alquanto inquietante. . Viva e autorigenerante. «Il fatto che la pelle viva si autoripari è un aspetto molto importante», sottolinea Shoji Takeuchi, uno degli autori. «Alcuni materiali a base chimica sono in grado di autoripararsi, ma per farlo hanno bisogno di calore, pressione o altri segnali, e non si riproducono come le cellule. La pelle biologica riesce a riparare delle lacerazioni minori, e potremmo aggiungere nervi e altri organi cutanei per renderla più sensibile».. Rughe addio! Oltre che per dare un aspetto demoniaco a degli ammassi di ferraglia in grado di non farci più dormire la notte, la pelle coltivata potrebbe essere utile per l'industria cosmetica: in un esperimento, i ricercatori hanno fatto sorridere il mini-robot per un mese, scoprendo che potevano replicare la formazione delle rughe d'espressione sulla pelle. «Questo potrebbe essere utile per testare nuovi cosmetici e prodotti di skincare che mirano a prevenire, ritardare o cancellare le rughe», spiega Michio Kawai, uno degli autori.. Insensibile e poco duratura. Vi sono però alcuni aspetti ancora da migliorare: il primo è che la pelle manca di sensibilità e, non avendo vasi sanguigni, non viene idratata e rifornita di sostanze nutrienti – per cui non resiste molto a contatto con l'aria. Il secondo problema è il fatto che è troppo sottile: «Per ottenere un aspetto più umano è necessario che l'epidermide sia più rugosa e spessa», spiega Kawai. «Per farlo dovremo incorporare ghiandole sudoripare, sebacee, pori, vasi sanguigni, grasso e nervi»..
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Focus.it

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