La pallavolo cerca soldi e sponsor in Arabia Saudita: la Supercoppa italiana maschile si giocherà a Damman

  • Postato il 30 luglio 2025
  • Sport News
  • Di Il Fatto Quotidiano
  • 1 Visualizzazioni

Sul modello del calcio, anche la pallavolo annusa il profumo dei petrodollari. E così la Supercoppa italiana di volley maschile si giocherà il 7 e 8 novembre prossimi a Damman, città dell’Arabia Saudita affacciata sul Golfo persico. “È tanto tempo che cerchiamo di esportare uno dei nostri eventi all’estero, in quanto riteniamo fermamente che la SuperLega sia pronta ad un ulteriore salto di qualità e sapevamo non sarebbe stato semplice”, ha dichiarato Massimo Righi, presidente della Lega Pallavolo Serie A durante la presentazione dell’evento a Riad, spiegando che “sarà la prima manifestazione ufficiale di uno sport di squadra italiano giocata all’estero, escluso naturalmente il calcio”.

Nel calcio, la prima volta della Supercoppa italiana in Arabia Saudita è stata il 16 gennaio 2019 a Gedda, con l’incontro tra Juventus e Milan, vinto dai bianconeri con un gol di Cristiano Ronaldo. L’iniziativa della Lega Calcio fu accompagnata da critiche e polemiche legate al rispetto dei diritti umani nel regno saudita, soprattutto dopo l’uccisione del giornalista Jamal Khashoggi ordinata dal principe Mohammed Bin Salman. Problemi dimenticati sotto la pioggia di decine di milioni di euro nelle casse di Lega e club. Da allora, le italiane hanno disputato altre quattro edizioni a Riad. E l’Italia non è l’unica ad aver fatto così: anche le leghe calcistiche di Francia e Spagna hanno “delocalizzato” le partite di supercoppa in Arabia Saudita. Riad, d’altronde, punta sullo sport come strumento di soft power capace di ripulire la sua immagine e attrarre di più.

Lo spostamento della Supercoppa di volley in Arabia Saudita è nato attraverso la collaborazione con Saudi Crown Holding, un fondo di investimento con sede a Riad. “La collaborazione avviata con i partner sauditi ha una prospettiva pluriennale e apre a opportunità di sviluppo tecnico e organizzativo per entrambe le realtà – ha detto l’amministratore delegato della Lega Volley, Fabio Fistetto – Il contratto firmato rappresenta l’inizio di un rapporto che potrà durare fino a cinque anni. Il territorio saudita rappresenta per noi un’area strategica”. D’altronde, considerato il suo livello, il campionato italiano di pallavolo ha pochissimi concorrenti. Due anni fa la Lega Volley aveva avuto interlocuzioni con il proprietario di una squadra di pallavolo di Dubai per organizzare la Supercoppa negli Emirati Arabi Uniti, ma non si è mai andati oltre. “Nel frattempo – dice a ilfattoquotidiano.it Righi –, si è sparsa la voce, abbiamo avuto alcune interlocuzioni anche con degli imprenditori del Bahrein, poi tramite un uomo d’affari italiano con interessi in Arabia Saudita è nata questa occasione”.

A contendersi il trofeo saranno i campioni d’Italia dell’Itas Trentino, insieme ai vincitori della Coppa Italia della Cucine Lube Civitanova e Rana Verona e Sir Safety Perugia, vincitrice della Champions League. “Abbiamo la responsabilità di far crescere la visibilità del nostro campionato a livello globale e di rappresentare la pallavolo italiana anche in contesti internazionali strategici. Aprire una nuova strada fuori dall’Europa, in un’area in forte espansione come quella dell’Arabia Saudita, significa credere nello sviluppo, nell’innovazione e in una visione moderna dello sport”, ha aggiunto Righi.

Il progetto trova il favore di uno dei più importanti manager del volley italiano, Beppe Cormio, direttore generale della Lube: “Va dato atto al nostro movimento che, se c’è un interesse a spendere tanti soldi per esportare una manifestazione all’estero, qualcosa di buono lo abbiamo fatto. Sono favorevole a questo esperimento, che tra l’altro sulla carta è pluriennale. Questo vuol dire promuovere, in tutto il mondo, una manifestazione che, in fondo, è la meno sentita tra quelle stagionali in Italia”.

“Siamo consapevoli delle difficoltà che questo tipo di scelta può comportare per alcuni tifosi, ma chiedo loro uno sforzo e di comprendere che il volley italiano beneficerà certamente di nuova visibilità e delle opportunità create dai nuovi mercati – ha messo le mani avanti il presidente Righi –. Un sacrificio che porterà ad un campionato ancor più conosciuto e ai club maggiori risorse”. Non è stato comunicato a quanto ammontino queste risorse, ma Righi spiega a ilfattoquotidiano.it che “non si parla dei valori raccolti dalla Lega Calcio”. Il piano sportivo prevede tornei e stage o la possibilità, per tecnici e giocatori del campionato italiano, di completare la stagione in Arabia Saudita. Poi c’è un piano economico, con aziende saudite che possano diventare sponsor dei club italiani. Il dg Cormio ricorda che la Superlega non sempre riempie i palazzetti, “per cui andare all’estero ci darà la garanzia di una grande copertura televisiva, di un’esperienza importante per le squadre e, immagino, anche di un ritorno economico di un certo peso”.

Photo credit: Lega Pallavolo Serie A. Nell’immagine Massimo Righi (Presidente Lega Pallavolo Serie A) e Ali Mohammed Alamri (Saudi Crown)

L'articolo La pallavolo cerca soldi e sponsor in Arabia Saudita: la Supercoppa italiana maschile si giocherà a Damman proviene da Il Fatto Quotidiano.

Autore
Il Fatto Quotidiano

Potrebbero anche piacerti