La moglie dell’ex calciatore Celeste Pin: “Non credo al suicidio. Forse si era fatto dei nemici sul lavoro”

  • Postato il 28 luglio 2025
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“Io non credo che Celeste si sia suicidato: era una persona troppo positiva. Forse si era fatto dei nemici sul lavoro o forse è morto durante una rapina”, ha dichiarato Elena Fabbri, ex moglie di Celeste Pin, l’ex difensore della Fiorentina trovato morto il 22 luglio nella sua abitazione sulle colline di Firenze. È stata proprio lei, insieme a uno dei figli, a dare l’allarme dopo che una collaboratrice non riusciva a contattarlo. Arrivata nella villa, ha trovato la porta aperta. Nonostante l’ipotesi principale degli inquirenti resti quella del suicidio, la donna non si rassegna. Convinta che la depressione di cui Pin soffriva da anni fosse sotto controllo grazie alla terapia, ha presentato ora un esposto per chiedere ulteriori indagini. La Procura, che inizialmente aveva aperto un fascicolo per omicidio colposo e disposto la restituzione della salma e del cellulare, ha ora disposto un’autopsia e potrebbe ordinare anche accertamenti bancari. Nessun biglietto, nessun testamento, ma contanti in casa e nessun segno di colluttazione: restano dubbi aperti. Fondamentale potrebbe rivelarsi l’analisi del telefono cellulare, che Elena Fabbri ha chiesto sia sequestrato assieme alla casa dove Celeste è stato ritrovato, indossando la sua maglia viola numero 5.

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Blitz

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