“La mascella si è spezzata a metà, mi sono svegliato in una pozza di sangue”: Darren Hayes dei Savage Garden irriconoscibile dopo l’incidente

È irriconoscibile Darren Hayes, ex frontman dei Savage Garden, che sui social si mostra dopo un terribile incidente sulle cui cause non è ancora stata fatta chiarezza. L’unica certezza è che il cantante si è ritrovato con la mascella in frantumi e 9 denti rotti. Il fatto è avvenuto lo scorso 17 marzo ma solo nelle ultime ore l’artista ha trovato il coraggio di parlarne: “Ho perso conoscenza, sono svenuto poco dopo essermi alzato dal letto e sono crollato a terra tre volte, perdendo conoscenza ogni volta. Il trauma da corpo contundente è stato così grave che mi ha spezzato la mascella sinistra a metà. Mi sono svegliato in una pozza di sangue, con un dolore lancinante al lato sinistro della testa e con nove denti frantumati” scrive a corredo di una didascalia in cui fa vedere anche il tutore in titanio che gli tiene insieme la mascella.

CHE COSA È SUCCESSO
Il cantante australiano rivela che se solo fosse caduto in maniera diversa sarebbe potuto morire. Qualche avvisaglia che qualcosa non andasse c’era stata: prima dell’incidente Darren aveva sperimentato dolori alla testa e svenimenti, ma al momento i medici hanno escluso che si tratti di problemi cardiologi o neurologici. Potrebbe dunque essere una patologia di base non ancora diagnosticata: “Stiamo cercando di capire come e perché sono svenuto. Finora il mio cuore è normale, le mie arterie sono normali e non ho un tumore al cervello o qualcosa che potrebbe aver causato l’incidente” racconta Hayes.

IL PERIODO NERO DEL CANTANTE
Il lungo messaggio è anche un modo per informare i fan del fatto che per un po’ sarà fuori dai giochi: “Dopo che la mia mascella sarà guarita, ci vorrà un lungo cammino per riabilitare la sua funzionalità e poi, naturalmente, per sostituire i miei denti frantumati. Vi voglio bene, ragazzi”. L’ex voce dei Savage Garden si sente un sopravvissuto. D’altronde nell’ultimo periodo ha affrontato un momento difficile dopo l’altro, dal divorzio dal marito Richard Cullen dopo 17 anni di matrimonio alla morte dei genitori (la madre a cui era molto legato è scomparsa 3 mesi fa) e ora il problema di salute. Darren però è sicuro: “Tornerò più forte”.

CHI È DARREN HAYES
Darren Hayes è stato nella seconda metà degli anni ’90 la voce dei Savage Garden. Lui e il collega Daniel Jones tra il 1997 e il 2001 hanno piazzato una serie di hit nelle classifiche internazionali, uscendo di gran lunga dai confini della loro Australia. Due gli album in studio realizzati: “Savage Garden”, pubblicato nel 1997, e “Affirmation” nel 1999. Tanto è bastato per entrare nel cuore di milioni di fan con 23 milioni di copie vendute e brani come “Truly Madly Deeply”, “I Want You” e “I Knew I Loved You”. Nel 2001 lo scioglimento avvenuto in maniera brutale. Ospite di Sarah Grynberg nel podcast “A Life of Greatness” per promuovere il memoir “Unloveable”, Darren ha infatti spiegato di aver subìto un “enorme tradimento personale” a seguito della separazione dall’ex amico. “Il nostro litigio è dovuto interamente al fatto che lui ha detto al mondo che era la prima volta che sentiva parlare dello scioglimento della band, il che non era vero”, ha affermato. Già qualche anno fa, al “Kyle and Jackie O Show” Hayes aveva fatto riferimento a una conferenza stampa tenuta da Daniel nel 2001, in cui il musicista annunciava di essere rattristato dalla notizia dello scioglimento dei Savage Garden, pur sostenendo che il cantante non lo avesse mai consultato prima di rendere pubblica la notizia.

LA CARRIERA IN DECLINO PERCHÈ “SEMBRAVO TROPPO GAY”
Dal 2002 Darren ha intrapreso una carriera solista pubblicando 6 dischi (l’ultimo, “Homosexual”, è uscito nel 2022) il cui riscontro è stato decisamente inferiore a quelli realizzati per il progetto Savage Garden. Nei mesi scorsi il cantautore ha riflettuto anche su questo punto, riservando dure parole sui social ai suoi discografici dell’epoca. Condividendo una vecchia foto in cui lui e Daniel Jones ricevono la certificazione per il decimo disco di platino conseguito con il loro album di debutto ha scritto: “Alcune delle persone dell’etichetta in questa foto avrebbero poi seppellito la mia carriera da solista perché ‘sembravo troppo, troppo gay’”.

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