La mamma di Riccardo Branchini: “Uno mi ha detto di averlo gettato nel lago, un altro che è in Olanda”
- Postato il 4 ottobre 2025
- Cronaca Nera
- Di Il Fatto Quotidiano
- 3 Visualizzazioni
.png)
Diverse segnalazioni, poche certezze, tantissimi dubbi. Tra qualche giorno (il 13 ottobre) sarà passato un anno esatto dalla scomparsa di Riccardo Branchini, il giovane oggi 20enne sparito ad Acqualagna, nelle Marche. La sua auto fu poi ritrovata vicino alla diga del Furlo, nel comune di Fermignano, e all’interno dell’abitacolo sono stati trovati documenti e cellulare, ma del giovane non si è più saputo nulla.
La famiglia non si è mai fermata, continuando a cercarlo e ascoltare tutte le segnalazioni arrivate come conferma Federica Pambianchi, mamma di Branchini, nel corso di un’intervista a Fanpage.it, prima della manifestazione “Scomparsi, non sepolti”, organizzata dall’associazione Nostos, in programma oggi, sabato 4 ottobre, alle ore 15 a Roma, in viale Giulio Cesare e fino a piazza Cavour. Con lei, anche le mamme di Michael Frison, Alessandro Venturelli e Giacomo Solinas.
“Ogni giorno mi sveglio pensando a mio figlio, a come possa stare e a dove possa essere. Ogni giorno spero sia quello buono per avere sue notizie, finalmente. Continuo a cercarlo in un mare di segnalazioni e a volte ci si imbatte in brutte persone e grandi delusioni”, ha spiegato la donna. L’ultima delusione risale a quest’estate, in una chiamata anonima: “Dietro la cornetta del telefono c’era un ragazzo che mi ha detto che il corpo di mio figlio era nel lago e che ce lo aveva gettato lui stesso. Io ovviamente ho sporto denuncia e gli ho detto che avrei portato tutto alle forze dell’ordine. A quel punto ha iniziato a dirmi che era solo uno scherzo”.
Ma non è l’unica segnalazione ricevuta dalla famiglia. Pambianchi spiega anche di essersi imbattuta in altre informazioni spesso truffa, ma verosimili: “Una persona mi ha detto di averlo visto in Olanda in compagnia di un altro ragazzo mentre cercavano una casa, si è offerta di farmelo incontrare. Per un attimo ci ho quasi creduto, poi però ha iniziato a chiedermi soldi per il viaggio e cercando online ho scoperto di avere davanti un truffatore, una persona che approfitta di situazioni simili alla mia – ha raccontato la mamma del giovane scomparso – In un’altra occasione alcune persone mi hanno detto che Riccardo era stato arrestato negli Stati Uniti e che per liberarlo avrei dovuto pagare 1750 euro. Mi sono accorta subito che era una truffa perché avevano modificato con l’intelligenza artificiale una sua foto di qualche anno fa”.
Infine anche un appello. “Lui è maggiorenne, è libero di stare dove vuole e non deve sentirsi obbligato a tornare, l’importante è che stia bene e che si faccia sentire. Vogliamo solo avere sue notizie, perché in famiglia siamo molto provati senza poter sapere come sta. Vorrei sentire di nuovo la sua voce, poterlo chiamare”, ha dichiarato la mamma prima di concludere: “Non mi ha mai dato una preoccupazione, è un ragazzo estremamente dolce e sa bene che io accetterei ogni sua scelta, vorrei solo sapere come sta e dove va. Vivevo per i suoi abbracci, ridevo quando lo abbracciavo e lui sbuffava e diventava tutto rosso”.
L'articolo La mamma di Riccardo Branchini: “Uno mi ha detto di averlo gettato nel lago, un altro che è in Olanda” proviene da Il Fatto Quotidiano.