La maggioranza tira dritto sull'Autonomia dopo lo stop della Consulta: "Nessuno screzio"

La maggioranza tira dritto sull'Autonomia dopo lo stop della Consulta: "Nessuno screzio"

"L'autonomia è all'interno del programma di governo, non c'è alcuna divisione nella maggioranza né su questo argomento, né su tutti gli altri". A dirlo è il vicesegretario della Lega Andrea Crippa, commentando il recente (e parziale) stop della Corte costituzionale alla legge sull'autonomia differenziata promossa dal ministro Roberto Calderoli e sulla quale si prevedeva un referendum popolare già nella prossima primavera.
 

Ieri la Consulta ha fatto sapere di aver accolto parzialmente i ricorsi delle quattro regioni guidate dal centrosinistra (Campania, Puglia, Sardegna e Toscana) che hanno impugnato la legge sull'autonomia differenziata. Pur chiarendo che la legge Calderoli è conforme alla Costituzione, la Corte ha però anche impugnato sette profili della legge, dai Lep alle aliquote sui tributi, sollecitando il Parlamento a "riempire i vuoti" presenti all'interno del ddl. Dunque l'autonomia potrà essere fatta, ma non nella maniera che finora è stata presentata.
 

Sulla questione i partiti di maggioranza sono cauti. "Che la legge dovesse essere migliorata lo diceva già Antonio Tajani", ha detto Mauro D'Attis di Forza Italia, aggiungendo: "Si tratta di un'occasione per la classe dirigente del sud per abbassare i toni da campagna elettorale. La legge si può fare, ma va migliorata. Il governo ci lavorerà insieme al Parlamento, questo è chiaro".
 

Questa mattina a commentare la decisione della Corte costituzionale è stato anche il presidente della Calabria Roberto Occhiuto. In un'intervista al Mattino il forzista ha detto: "I pericoli c'erano e io dicevo solo di fermarsi un attimo. Ora queste cose le mette nero su bianco la Corte con maggiore autorevolezza. Io mi ero permesso di suggerire al governo una pausa di riflessione dopo l'ok alla Camera". A commentare le sue parole è stato il suo compagno di partito Alessandro Cattaneo, che ha spiegato: "Lui, come noi di Forza Italia, non ha mai detto di 'no' all'autonomia. Ha ragionato solo sui 'come' e i 'quando'. Vogliamo che sia fatta bene. Nella maggioranza il clima è buono, non c'è nessuno screzio", ha ribadito.