La Juventus si prende la rivincita: Milan battuto allo Stadium

Juventus-Milan 2-0

A quindici giorni dal successo del Milan a Riad, nella semifinale di Supercoppa Italiana, la Juventus si prende la rivincita in campionato, sbarazzandosi per 2-0 dei rossoneri e mettendo fine alla serie di tre pareggi consecutivi che l'avevano non poco rallentata in campionato. La squadra di Thiago Motta rivede la zona Champions, almeno per una notte.

Rispetto allo spettacolo soporifero della gara d'andata (finita 0-0 il 23 novembre) e al primo tempo abbottonato in terra saudita, la gara valida per la ventunesima giornata del campionato di Serie A è scoppiettante sin dai primi minuti e regala un primo tempo ricco di azioni da gol: la Juventus sfiora il vantaggio al 16' con Yildiz (bravo Maignan nell'anticipo), al 27' con Nico Gonzalez (che perde l'attimo sul più bello) e al 36', con Maignan ancora decisivo su Yildiz, che lascerà il suo posto a Weah a inizio ripresa.

Il Milan invece si avvicina pericolosamente alla porta avversaria con Leao al 26' (gran parata di Di Gregorio) e nel finale di frazione, sull'asse Leao-Theo Hernandez (Gatti libera provvidenzialmente). La ripresa però è interamente di marca juventina: i bianconeri alzano la pressione e passano al 59', quando Nico Gonzalez serve Mbangula che calcia verso la porta e trova la deviazione amica di Emerson Royal a spiazzare Maignan.

Con i rossoneri alle corde, basta un'altra azione in verticale alla Juventus per il bis, al 64': gran palla di Khephren Thuram per Timothy Weah, il figlio di George dà un grosso dispiacere al club per cui il padre ha giocato nella seconda metà degli anni Novanta andando a segno dopo essersi liberato della marcatura di Tomori.

Conceiçao si affida, fra il 63' e l'80', a Jimenez, Camarda, Jovic e Terracciano al posto di Bennacer, Emerson Royal, Abraham e Reijnders. Per la Juve ci sono invece, fra il 75' e il 90', Douglas Luiz, Vlahovic, Fagioli e Adzic al posto di Koopmeiners, Nico Gonzalez, Thuram e Mbangula. Non ci sono altri sussulti in campo, però, eccetto un'uscita spericolata di Maignan al 93' dopo la quale Vlahovic calcia malamente fuori: la Juventus esulta al triplice fischio e spinge fuori dalla zona Europa i rivali rossoneri.