La Juventus raddoppia brand sulla maglia, la strategia di Elkann per firmare con Jeep e Visit Detroit: l'escamotage
- Postato il 15 aprile 2025
- Di Virgilio.it
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In tempi già sospetti, Maurizio Scanavino aveva addomesticato le polemiche sull’assenza di un main sponsor trionfante sulla maglia della Juventus affermando che le trattative fossero in dirittura d’arrivo pur non suggerendo alcun riferimento temporale. Complice l’anticipazione di Sportbusiness, i principali interlocutori con i dovuti distingui sono stati individuati, in quanto portatori di valutazioni estremamente distanti.
Jeep, società che fa parte del gruppo Stellantis il cui azionista di maggioranza è Exor holding degli Agnelli-Elkann, starebbe valutando un ritorno in qualità di sponsor di maglia, nell’ambito di una proposta che prevede la condivisione dello spazio con l’ente turistico Visit Detroit.
La trattativa di Jeep e Visit Detroit con la Juventus
L’8 aprile scorso, l’autorevole sito specializzato aveva lanciato la notizia che voleva come imminente l’accordo tra la società bianconera e l’ente turistico che avrebbe individuato nella Juventus un brand adatto alle aspettative di comunicazione e promozione del territorio, in virtù di una reciproca e antecedente conoscenza.
Jeep, invece, essendo un marchio di famiglia e legato alla famiglia Agnelli da sempre sarebbe in procinto di rientrare tra i brand presenti nel portafogli del club: le parti sarebbero in trattative avanzate con il club di Serie A per un accordo che dovrebbe prevedere la presenza congiunta dei due marchi sulle maglie delle prime squadre maschile e femminile per alcune partite selezionate.
Obiettivo Mondiale per club
L’obiettivo, se si riuscirà a trovare la quadra, è di chiudere in prossimità del Mondiale per club a cui la Juventus prenderà parte e che presenterà la maglia a livello internazionale con una vetrina offerta di abnorme visibilità.
Tuttavia, si prevede che solo uno dei due brand possa apparire per ciascuna partita durante il torneo, perché il regolamento vieta la presenza di due main sponsor contemporaneamente sulla maglia. Insomma, un nodo da sciogliere per la compresenza di Jeep e Visit Detroit.
Il caso Serie A
Diversa la questione per la Serie A che consente ai club di esibire sulle maglie due brand: se gli accordi andranno a buon fine e la squadra si qualificherà per la prossima edizione della Champions League, sarà comunque in vigore il limite di un solo main sponsor anche per le competizioni UEFA.
Ostacolo cruciale, è e rimane l’introduzione dei dazi che ha reso i mercato ancora più instabili e potrebbe minare la solidità dell’intesa raggiunta fino a questo punto della trattativa.
Nell’agosto dello scorso anno, la Juventus ha annunciato che il marchio della ONG internazionale Save the Children sarebbe apparso sulle maglie, sia della squadra maschile sia femminile, mentre proseguiva la ricerca di uno sponsor che pagasse lo spazio sulla divisa.
Nel mentre è entrata anche la sponsorizzazione di Tim, nel ruolo di Premium Partner, che non figura sulla casacca bianconera legandosi a Next e Women, sfilandosi dunque nettamente dalla questione. Successivamente la squadra femminile ha siglato un accordo per la sponsorizzazione di maglia con la piattaforma TikTok, valido per la stagione 2024/25.
Se dobbiamo misurare i volumi dell’accordo, basti pensare che per all’epoca Jeep versava per comparire sulle divise come main sponsor una somma pari a 45 milioni di euro a stagione.