“La Gioia”, il film ispirato al delitto Rosboch arriva a Venezia
- Postato il 25 agosto 2025
- Cronaca
- Di Quotidiano Piemontese
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TORINO – Piazza IV Marzo, Piazza Vittorio e il Caffè Elena: luoghi che i torinesi riconosceranno subito tra le location de La Gioia, il nuovo film di Nicolangelo Gelormini che si prepara a debuttare all’81esima Mostra del Cinema di Venezia (27 agosto – 6 settembre). Unico titolo italiano in concorso alle Giornate degli Autori, il film vede protagonisti Valeria Golino, Saul Nanni, Jasmine Trinca e Francesco Colella.
Girato anche a Torino nel novembre 2023, La Gioia racconta la vicenda di un’insegnante di liceo – interpretata da Valeria Golino – che vive un legame proibito e disperato con un suo studente, Alessio. Il loro rapporto, fragile e controverso, si intreccia con il desiderio di riscatto sociale del ragazzo, che lo porterà a distruggere l’unico affetto sincero ricevuto.
La pellicola si ispira a Se non sporca il mio pavimento – Un melò, opera teatrale di Giuliano Scarpinato e Gioia Salvatori che trae spunto dal tragico delitto Rosboch. Un fatto di cronaca che sconvolse il Canavese nel 2016, quando l’insegnante Gloria Rosboch, 49 anni, fu uccisa dall’ex allievo Gabriele Defilippi, allora ventiduenne, con la complicità di Roberto Obert. Un omicidio efferato, nato da una truffa sentimentale che costò alla vittima i risparmi di una vita.
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