La Giamaica in allerta massima per l’arrivo dell’uragano Melissa. Le autorità: "Sarà devastante"

  • Postato il 28 ottobre 2025
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  • Di Agi.it
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La Giamaica in allerta massima per l’arrivo dell’uragano Melissa. Le autorità: "Sarà devastante"

AGI - Il governo giamaicano ha riferito che circa 50.000 persone sono senza elettricità a causa dell'uragano Melissa di categoria 5, che colpirà il Paese tra poche ore e che sta già causando "difficoltà" nella parte meridionale dell'isola.

Desmond McKenzie, ministro giamaicano per lo Sviluppo comunitario e responsabile della risposta alle catastrofi, ha assicurato in una conferenza stampa che 40.000 persone sono senza luce nella parte occidentale dell'isola, 4.000 nella parte orientale e altre 5.000 nel centro.
McKenzie ha anche riferito che "nelle ultime ore" è stato segnalato un aumento delle persone che si sono recate negli 881 rifugi allestiti dal governo per gli abitanti della Giamaica.
"Vorrei solo ricordare ancora una volta alle persone che si recano nei nostri rifugi di portare con se' i propri farmaci, qualche biscotto e acqua per le prime ore, in modo da sentirsi a proprio agio. È inoltre importante che i documenti personali siano ben protetti", ha affermato McKenzie.

Il governo ha anche riferito che almeno tre persone sono morte e 13 sono rimaste ferite durante i preparativi dell'isola per ridurre al minimo l'impatto di Melissa. "È molto triste annunciare che, sebbene l'uragano non sia ancora arrivato, abbiamo avuto tre morti legate ai preparativi per la tempesta. Una ad Hannover, un'altra a Saint Catherine e l'altra a Saint Elizabeth", ha affermato in una conferenza stampa il ministro della Salute giamaicano, Christopher Tufton.

L'annuncio delle autorità

Le autorità giamaicane hanno esortato la popolazione a raggiungere zone più elevate e rifugi prima dell'arrivo dell'uragano Melissa previsto per oggi, con il primo ministro che ha avvertito che potrebbe causare devastazioni di massa.
La tempesta di categoria 5, che potrebbe essere la più violenta mai registrata sull'isola, sta seguendo un percorso estremamente lento attraverso i Caraibi.
Il Centro Nazionale Uragani degli Stati Uniti (NHC) ha riferito che Melissa era ancora a 150 miglia (240 chilometri) da Kingston nella tarda serata di ieri, con venti che raggiungevano una velocità massima di 175 miglia all'ora.
Le sue forti piogge, combinate con venti intensi, potrebbero causare devastazioni paragonabili a quelle degli uragani storici, tra cui Maria del 2017 o Katrina del 2005, che hanno lasciato segni indelebili a Porto Rico e nella città statunitense di New Orleans. 

Malgrado gli appelli a evacuare le case, in molte persone hanno rifiutato di fuggire a causa delle brutte esperienze passate nei rifugi antiuragano offerti dalle autorità. E i video generati dall'intelligenza artificiale che minimizzano la minaccia dell'uragano hanno invaso i social network con gli abitanti che festeggiano o fanno jet ski. "Vedo tutti questi video che circolano. Molti di essi sono falsi", ha reagito Dana Dixon, ministro dell'Informazione. A Saint-Thomas, nella parte orientale dell'isola, una sessantina di persone si sono rifugiate nella scuola elementare, ha constatato l'AFP. ì
L'uragano, che da diversi giorni si sta abbattendo sui Caraibi, ha già causato almeno quattro morti ad Haiti e nella Repubblica Dominicana. In Giamaica, Melissa dovrebbe provocare oggi un'inondazione costiera minacciando di allagare la costa meridionale del Paese, oltre a precipitazioni torrenziali nell'entroterra, come ha avvertito Michael Brennan, direttore dell'NHC.

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Agi.it

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