La Freedom Flotilla è in rotta per Gaza e a bordo c’è un medico di Torino

TORINO – Non si è ancora spenta l’eco sul blocco della Global Sumid Flotilla (alcuni dei membri devono ancora essere rimpatrati, come il piemontese Abderrahmane Amajou) che già una nuova missione umanitaria è alle porte di Gaza con l’obiettivo di rompere il blocco navale di Israele.

Si tratta di una missione congiunta di Freedom Flotilla Coalition, che da 18 anni sfida il blocco navale imposto da Israele, e di Thousand Madleens. Partite da Catania e Otranto il 25 e il 30 settembre, sono nove barche cariche di medici, infermieri e giornalisti. Tra mercoledì e giovedì dovrebbero essere al cospetto delle acque palestinesi.

A guidarle c’è Conscience, una nave di 68 metri che è un vero e proprio ospedale galleggiante, carico di materiali sanitari e farmaci da banco che non entrano a Gaza. A bordo anche il medico torinese Francesco Preinetti.

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