La Formula 1 a Madrid è già un problema

  • Postato il 16 giugno 2025
  • Di Agi.it
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La Formula 1 a Madrid è già un problema

AGI - Madrid si prepara a ospitare il Gran Premio di Formula 1 nel 2026, che si terrà dall'11 al 13 settembre presso la sede di Ifema, come recentemente annunciato dal Consiglio Mondiale del Motorismo della FIA. Mentre le istituzioni promuovono l'evento come un'opportunità "unica" per inserire Madrid nella scena internazionale del motorsport - con il pilota Carlos Sainz come ambasciatore del circuito - l'opposizione locale ha iniziato a mobilitarsi contro un progetto che ritiene "insostenibile e devastante". 

La gara di Madrid nasce dall'esclusione del circuito italiano di Imola da calendario Fia. La pista si snoderà in parte in città e in parte su un circuito permanente che sarà costruito nelle prossime settimane. 

Come tutte le "grandi opere", l'opinione è contrastante e le preoccupazioni per il progetto che finora ha una licenza temporanea, quando l'evento dovrebbe svolgersi per almeno un decennio. A questo proposito il partito di opposizione comunale Màs Madrid è pronta ai ricorsi in tribunale, raccogliendo le preoccupazioni dei residenti sull'impatto ambientale della gara sui quartieri di Madrid. Il partito ha annunciato che presenterà questo giovedì un ricorso contenzioso-amministrativo presso l'Alta Corte di Giustizia di Madrid (TSJM) contro il Piano Speciale per lo svolgimento della Formula 1 all'Ifema Madrid e ne chiederà la sospensione cautelare fino alla sentenza.Il gruppo ha anche affermato che il progetto “colpisce direttamente” le aree residenziali, le scuole e i centri sanitari situati “a meno di 100 metri dalla pista”. Aggiunge che la Comunità di Madrid “ha avvertito nelle sue relazioni che il rumore dell'evento supererà i valori limite legali e che le misure correttive previste non garantiscono la protezione dell'ambiente, e che potrebbe distruggere più di 700 alberi”.

Negli ultimi giorni è nato anche un comitato "Stop Formula 1 a Madrid" che lancia un messaggio chiaro e deciso: "I nostri quartieri non sono un circuito". 

La leader dell'opposizione, Rita Maestre ha assicurato che "ci sono molte ragioni perché i tribunali intervengano" e ha osservato che "l'interesse generale dei madrileni è molto più importante di quello dei piloti di Formula 1". Il gruppo ha aggiunto che "se verrà confermata la concessione della licenza di attività "nei termini in cui è stata richiesta" (che è temporanea e può essere smantellata), si appellerà anche ai tribunali".

Secondo il sindaco della capitale spagnola, la Formula 1 "sarà un segno di identità per questa città". "Dovremmo essere tutti molto felici, tranne coloro che sono sempre risentiti e amareggiati per le cose buone che stanno accadendo alla città di Madrid ha detto rivolgendosi alla sinistra.

 

 

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Agi.it

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