“La Fiorentina vale 300 milioni e noi 13 ma hai avuto paura, vero?”. L’allenatore del Celje stuzzica Palladino

Il ritorno dei quarti di finale di Conference League tra Fiorentina e Celje si è chiuso la qualificazione dei viola e alcuni momenti di tensione. Al termine del match, infatti, si è acceso un confronto piuttosto duro tra le due panchine, culminato in un faccia a faccia tra i due allenatori, Raffaele Palladino e Albert Riera.

A spiegare quanto accaduto è stato proprio il tecnico spagnolo, che in conferenza stampa non ha risparmiato parole forti nei confronti del collega. Tutto sarebbe nato al momento del saluto tra i due, dopo il triplice fischio: “Siamo una squadra slovena che vale 13 milioni contro i 300 della Fiorentina. Sono andato a stringergli la mano e mi ha detto che parlo troppo”, ha dichiarato Riera, visibilmente infastidito. L’ex giocatore di Liverpool e Manchester City ha poi proseguito con toni ancora più duri nei confronti di Palladino: “Cosa dovrei dirti, che sei bello, forte e il migliore? Impossibile. Nessuno si aspetta questo, neanche da un collega. I miei giocatori leggono i giornali, non sono stupidi. Dopo avergli stretto la mano, per me era finita. Ma poi lui ha continuato”. L’allenatore del Celje ha sottolineato tutto il suo disappunto per l’atteggiamento dell‘ex tecnico del Monza, arrivando anche a lanciare una sfida: “È più giovane di me, ha ancora tanto da imparare. Quelle parole non mi sono piaciute. Ma il calcio dà sempre altre occasioni. Magari un giorno io allenerò una squadra da 300 milioni e lui una da 13. E vedremo come andrà. Per ora, contro questi 13 milioni, ha avuto un po’ di paura, no? Con una mentalità così, non credo si vinca molto. Vedremo”. Palladino, dal canto suo, ha scelto di non alimentare ulteriori polemiche. Alla domanda sui commenti di Riera ha replicato dichiarando: “Credo che tra colleghi debba sempre esserci rispetto”.

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