La Finanza ha scoperto 9.100 evasori totali e frodi per 2 miliardi su soldi pubblici e spesa sanitaria

Oltre 9.100 evasori totali scoperti e 6,2 miliardi di beni frutto di profitto di frodi fiscali sequestrati. Frodi per 2 miliardi di euro su contributi europei, finanziamenti nazionali, spesa previdenziale e sanitaria. I numeri emergono dal bilancio operativo delle Fiamme Gialle degli ultimi 17 mesi, reso noto in occasione del 251esimo anniversario del Corpo. Oltre un milione complessivamente gli interventi effettuati dal primo gennaio 2024 al 31 maggio scorso e circa 106mila le indagini per contrastare gli illeciti economico-finanziari e le infiltrazioni della criminalità nell’economia.

Sono stati accertati contributi europei indebitamente percepiti per oltre 1,12 miliardi mentre quelli relativi ai finanziamenti nazionali, alla spesa previdenziale e assistenziale superano gli 800 milioni. Si stima un danno erariale di oltre 2,57 miliardi, con più di 20mila indagini in tema di spesa pubblica che hanno portato a 28.207 denunce e alla segnalazione alla Corte dei conti di 5.208 persone ritenute responsabili degli ammanchi. Per quanto riguarda le risorse dell’Unione europea e gli aiuti previsti dalla Politica Agricola Comune e dalla Politica Comune della Pesca sono state individuate frodi, attraverso la presentazione di dati e titoli di proprietà falsi, per oltre 52 milioni di euro. Effettuati sequestri per più di 10 milioni di euro e denunciati 375 responsabili.

Sotto la lente anche progetti e investimenti finanziati con risorse del Pnrr: eseguiti oltre 14mila interventi per verificare la spettanza a cittadini e imprese di crediti d’imposta, di contributi e finanziamenti e la corretta esecuzione delle opere e dei servizi oggetto di appalti pubblici, per oltre 11,3 miliardi di euro.

Le attività ispettive hanno consentito di individuare 9.139 evasori totali, esercenti attività d’impresa o di lavoro autonomo completamente sconosciuti al fisco, molti dei quali operavano attraverso piattaforme di commercio elettronico, e 58.315 lavoratori in ‘nero’ o irregolari. Quasi 21mila i denunciati per reati tributari, di cui 496 arrestati. Sequestrati beni frutto di profitto dell’evasione e delle frodi fiscali per un valore di oltre 6,2 miliardi di euro, in diminuzione rispetto agli 8,3 miliardi dell’ultimo analogo periodo.

Sotto la lente, inoltre, gli appalti: monitorate le procedure di affidamento e modalità di esecuzione delle opere e servizi per oltre 17 miliardi di euro. Sul fronte della criminalità organizzata sono stati sequestrati, confiscati o posti sotto amministrazione giudiziaria beni per un valore di 4 miliardi. In materia di riciclaggio e autoriciclaggio, invece, sono state denunciate 5.347 persone, di cui 595 arrestate e sequestrati beni per oltre 1,2 miliardi.

Un focus è stato dedicato anche ai ‘nuovi’ crimini. Quasi 2.500 interventi per contrastare i fenomeni di cybercrime che hanno portato a 1.863 denunciati e al sequestro di criptovalute per un controvalore in euro di oltre 73 milioni.

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