La Fiaccola Olimpica è a Roma. Atene l’ha consegnata a Giovanni Malagò, presidente di Milano Cortina. La sacra fiamma accolta da Mattarella
- Postato il 4 dicembre 2025
- Sport
- Di Blitz
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La Fiaccola Olimpica è a Roma. Arrivata a Fiumicino alle 18.27; il primo passo verso i Giochi invernali di Milano Cortina 2026 (6-22 febbraio). La cerimonia di consegna si è tenuta nel tardo pomeriggio al Quirinale, dopo le 18; la torcia è stata accolta dal presidente Mattarella con parole di circostanza. Venerdì 5 (ore 11) la premier Giorgia Meloni parteciperà alla cerimonia di inaugurazione del viaggio della Fiamma in piazza del Quirinale col sorvolo delle Frecce Tricolori tricolori; il Giro d’Italia della torcia, affidato a 10.001 tedofori, attraverserà 300 comuni italiani (12.000 km) per poi concludersi a San Siro il 5 febbraio, vigilia della Cerimonia d’Apertura delle Olimpiadi Invernali. Sabato prima tappa a Roma, domenica a Viterbo.
In Italia dopo 20 anni
Lo ha rimarcato, con comprensibile orgoglio, Giovanni Malagò, presidente di Milano Cortina, nel discorso pronunciato allo stadio Panathinaiko di Atene durante la cerimonia di consegna della fiamma olimpica, accesa ad Olimpia il 23 novembre. Aggiungendo: ”Oggi è un momento magico per tutti noi, ci prepariamo a riportare la sacra fiamma sul suolo italiano per la prima volta in 20 anni. Essere qui, in questo stadio storico, ci ricorda l’onore che ci è stato concesso e il prezioso tesoro che porteremo a casa con noi”. Con Malagò erano presenti il presidente del CONI e i sindaci di Milano e Cortina.
Stefania Belmondo e Armin Zoeggeler
Ai primi due tedofori italiani in terra greca, il presidente Malagò ha reso un pubblico omaggio ricordando che “queste due leggende dello sport italiano, insieme hanno vinto 16 medaglie olimpiche”. È il caso di ricordare che la fondista Belmondo ha totalizzato 23 vittorie in gare di Coppa del Mondo (record tuttora imbattuto) e che il meranese Armin “re dello slittino” è l’italiano più vittorioso in gare individuali di Coppa del mondo negli sport invernali.
Jasmine e Top Ganna, primi tedofori
Accanto a Malagò c’erano due Ambassador delle prossime Olimpiadi Invernali: la tennista Jasmine Paolini e il ciclista Filippo Ganna. È toccato a loro portare a termine la staffetta delle nove giornate greche ed entrambi non hanno nascosto le loro emozioni. Jasmine era fuori di sé dalla gioia (“È un onore e un privilegio essere qui, penso sia un sogno per ogni atleta”). Ha ammesso, sorridendo, Ganna: ”Avevo l’adrenalina alta, la mano mi tremava, però avrei voluto un percorso più lungo”. Al termine della loro frazione, la fiamma olimpica è stata depositata in una lanterna ad olio, pronta ad imbarcarsi sul volo Ita Airwais, destinazione Fiumicino.
L’accoglienza di Mattarella
Alle 18.16 la fiamma, portata un auto da Malagò, ha fatto il suo ingresso al Quirinale. È stata accolta dal presidente della Repubblica presso la Vetrata del Cortile d’onore del Palazzo del Quirinale. Il Capo dello Stato ha un feeling speciale con lo sport. Quest’anno ha ricevuto al Quirinale la Nazionale di calcio femminile (“ho seguito tutte le vostre partite”) e i campioni del mondo dell’Italvolley (maschile e femminile) ai quali ha detto: ”Il vostro successo è un esempio per i giovani”. Alle 18.18 la foto ufficiale di Mattarella con i vertici dei Giochi invernali.
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