La 'festa con le bollicine' di Sinner fa arrabbiare i produttori di spumante

  • Postato il 18 novembre 2025
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  • Di Agi.it
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La 'festa con le bollicine' di Sinner fa arrabbiare i produttori di spumante

La "pioggia di champagne" con cui molti media hanno impropriamente descritto la festa di Jannik Sinner al rientro dagli spogliatoi dopo il trionfo alle Atp Finals non è andata giù al Consorzio Asti Docg, 'sparkling wine partner' del torneo di Torino.

"Vinciamo in casa, festeggiamo con uno spumante italiano mostrato in mondovisione e certificato con una 'doccia' post match ormai iconica di Sinner a base di Asti Spumante, ma gli unici a rimanere con un po' di amaro in bocca sono proprio le centinaia di produttori che assieme al Consorzio hanno investito sull'italianità come carta vincente", ha lamentato Stefano Ricagno, presidente del Consorzio Asti Docg, da cinque anni 'sparkling wine partner' delle Nitto Atp Finals di Torino, commentando decine di articoli che hanno parlato di 'champagne'.

La sudditanza culturale verso le bollicine francesi

Il Consorzio Asti Docg "ringrazia i media che hanno correttamente riportato l'esultanza del campione altoatesino con lo spumante astigiano, ma non può fare a meno di constatare come sia ancora troppo lunga la strada per azzerare la sudditanza culturale con le bollicine francesi da parte della nostra informazione".

Asti Spumante: partner orgoglioso e storico

L'Asti Spumante è "orgogliosamente partner della prima ora delle Finals di Torino e l'ente di tutela del territorio spumantistico più antico d'Italia non può esimersi dallo stigmatizzare un'esterofilia che in questo caso deprime una vittoria tutta italiana".

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Agi.it

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