La domanda retorica dell’ambasciatore palestinese all’Onu: “Israele ha il diritto di uccidere e noi l’unico diritto a essere uccisi?”
- Postato il 22 novembre 2024
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- Di Il Fatto Quotidiano
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“Israele ha il diritto di uccidere e noi l’unico diritto a essere uccisi?”. È la domanda retorica che l’ambasciatore palestinese, Majed Bamya, ha rivolto al Consiglio di sicurezza dell’Onu. Nell’occasione, gli Stati Uniti hanno posto il proprio veto alla risoluzione che chiedeva un immediato cessate il fuoco a Gaza per via del fatto che, secondo loro, non era legato a un rilascio degli ostaggi israeliani in mano ad Hamas. Nel suo accorato discorso Bamya ha ricordato le 44mila vittime palestinesi, composte prevalentemente da civili, tra cui donne e bambini, e ha ricordato i crimini commessi dall’esercito di Tel Aviv in più di un anno di guerra. “Non esiste alcun diritto nel fare ciò” ha detto, “nello sterminare un popolo, nell’affamarlo, nel costringerlo a fuggire. Questi sono fatti oggettivi, e ogni volta ci diciamo che dobbiamo condannarli. Ma cosa deve fare ancora Israele perché questa assemblea intervenga?“.
Video Ambassador Majed Bamya
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