La disfatta finale del Titanic

  • Postato il 5 settembre 2024
  • Di Focus.it
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Sono passati quasi quarant'anni da quando l'esploratore Robert Ballard, nel 1985, illuminò per la prima volta con un rover sottomarino la prua del Titanic, il relitto più famoso del mondo, adagiato a 3.810 metri di profondità. La nave affondò nell'aprile del 1912 in seguito allo scontro con un iceberg provocando la perdita di 1.500 vite. Ora una nuova spedizione negli abissi ha mostrato al mondo come il relitto sia in fase di un lento, ma inevitabile decadimento: la ringhiera, immortalata da Jack e Rose nella famosa scena dell'omonimo film, si è rotta e una parte è precipitata sul fondale marino.. Il crollo. È un segno che 100 anni e più di "lotte" con gli abissi marini sta portando il relitto a un'inevitabile disgregazione. «La gente si chiede per quanto tempo ancora il Titanic potrà resistere, questo non lo sappiamo, ma stiamo monitorando la sua trasformazione in tempo reale», spiega Tomasina Ray, direttore delle collezioni presso RMS Titanic Inc, la società che ha effettuato la spedizione. Il team che ha portato a termine una spedizione di 13 giorni ritiene che la sezione della ringhiera, lunga circa 4,5 m, si sia staccata e crollata nel corso degli ultimi due anni. «Nel corso dei prossimi mesi, condurremo un'analisi più approfondita delle condizioni del Titanic e dei suoi cambiamenti nel tempo. Sebbene il crollo del transatlantico sia inevitabile, la nostra missione è quella di documentare lo stato di questo storico relitto, prima che sia troppo tardi».. Documenti preziosi. Le immagini di una spedizione del 2022, condotta dalla società di mappatura dei fondali marini Magellan e dai documentaristi Atlantic Productions, mostravano che la ringhiera era ancora attaccata, anche se stava iniziando a piegarsi. «A un certo punto il metallo ha ceduto ed è caduto», ha detto Ray. Non è l'unica parte della nave che si sta perdendo in mare. La struttura metallica viene corrosa dai microbi, creando stalattiti di ruggine chiamate "rusticles".. Lento declino. Anche spedizioni precedenti avevano rivelato che alcune parti del Titanic stavano disgregandosi. Le immersioni condotte dall'esploratore Victor Vescovo nel 2019 avevano mostrato, per esempio, che il lato di dritta degli alloggi degli ufficiali si stava decomponendo, rendendo indistinguibile anche il bagno del capitano.. Oggi. L'ultima spedizione è stata condotta grazie a due veicoli comandati a distanza (ROV), catturando più di due milioni di immagini e 24 ore di riprese ad alta definizione sia del relitto - che si era spaccato in due durante l'affondamento, con la prua e la poppa a circa 800 metri di distanza - sia del campo di detriti che lo circondava. Le immagini raccolte serviranno a creare una ricostruzione 3D del relitto, com'è oggi..
Autore
Focus.it

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