“La crescita dell’occupazione? C’è poco da festeggiare. I salari sono al palo e la produttività è stagnante”
- Postato il 12 settembre 2025
- Economia
- Di Blitz
- 1 Visualizzazioni

“Ogni volta che l’Istat diffonde i dati sull’occupazione, maggioranza e Governo, con la premier Meloni in testa, suonano lo stesso spartito. Una propaganda utile a coprire le tante ombre che gravano sul mercato del lavoro, a partire dalla produttività stagnante e dai salari fermi”. Lo dichiara in una nota il senatore Mario Turco, vicepresidente del Movimento 5 Stelle e coordinatore del comitato economia, lavoro e impresa. Turco richiama l’attenzione sull’ultimo rapporto del Cnel, pubblicato due giorni fa, che nel biennio 2022-2024 ha registrato una crescita dell’occupazione trainata da settori a basso valore aggiunto. “In pratica – osserva – i nuovi occupati, che sono principalmente over 50 e hanno superato quota 10 milioni, operano in comparti che storicamente non favoriscono la crescita del Pil, ancora fermo allo zero-virgola”. Il senatore punta il dito contro le scelte dell’esecutivo:
“Questo Governo ha tirato soltanto schiaffi al Mezzogiorno: dalla cancellazione di Decontribuzione Sud allo svuotamento del Fondo di perequazione infrastrutturale, fino al folle progetto di Autonomia differenziata”. Secondo Turco, solo le risorse del Pnrr hanno offerto un sostegno concreto al Sud: “Sono i fondi conquistati dal presidente Conte ad aver permesso al Mezzogiorno di rialzare la testa. Questo Meloni e i suoi accoliti non lo dicono, ma la Storia parla da sé”.
L'articolo “La crescita dell’occupazione? C’è poco da festeggiare. I salari sono al palo e la produttività è stagnante” proviene da Blitz quotidiano.