La Città della Salute di Torino approva il bilancio 2024 (in deficit), dopo varie polemiche e dimissioni dei mesi scorsi

TORINO – La Città della Salute di Torino ha approvato il bilancio del 2024, emerge che vale 1 miliardo e 128 milioni di euro e registra un disavanzo (cioè un deficit) di circa 51 milioni.

A firmare il documento è stato Livio Tranchida, che ha preso le redini della Città della Salute a settembre di quest’anno, dopo che si era dimesso l’allora commissario Thomas Schael, sfiduciato dalla Regione per non aver firmato il bilancio. Proprio per queste continue dimissioni e lo stato di confusione in cui si trovava l’azienda, il fatto di aver raggiunto il risultato è una notizia, anche se “in un contesto diverso dotarsi di un bilancio non dovrebbe essere una notizia – ha commentato Tranchida -. Al mio arrivo in azienda prima di settembre questo atto non c’era ma non parlo di chi mi ha preceduto, perché non lo trovo corretto. Parlo di come si trovava l’azienda al mio arrivo, in parte ancora lo è, cioè in stato di disordine amministrativo, disorientamento e disequilibrio. Adottare un bilancio quindi era un bisogno, perché è il primo atto che porta l’azienda in condizione di ordinarietà”

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