La Cgia di Mestre: “Patrimoniale? In Italia le imposte che gravano sulla ricchezza esistono già e nel 2024 hanno garantito all’erario 51,2 miliardi”

  • Postato il 15 novembre 2025
  • Economia
  • Di Blitz
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Patrimoniale? Secondo uno studio della Cgia di Mestre, in Italia le imposte sulla ricchezza sono già presenti e nel 2024 hanno generato un gettito rilevante: “In Italia le imposte che gravano sulla ricchezza esistono già e nel 2024 hanno garantito all’erario 51,2 miliardi. Negli ultimi vent’anni il gettito è cresciuto del 74%”. La componente più consistente è l’Imu, che colpisce prime abitazioni di lusso, immobili secondari, capannoni, uffici, negozi e terreni edificabili, e che nel 2024 ha prodotto 23 miliardi, pari al 45% delle entrate patrimoniali complessive.

A seguire figurano l’imposta di bollo su conti correnti, depositi e fatture (8,9 miliardi), il bollo auto (7,5 miliardi) e l’imposta di registro legata a compravendite immobiliari e affitti (6,1 miliardi). La pressione fiscale prevista per quest’anno è del 42,8%, leggermente superiore al 2024 e al 2022. La Cgia precisa che, con l’attuale governo, “non è aumentata la pressione fiscale sulle famiglie perché l’aumento è in parte attribuibile al fatto che il taglio del cuneo fiscale include un bonus (…) contabilizzato come incremento della spesa pubblica, non come riduzione delle tasse”. L’associazione aggiunge che, mentre qualcuno propone nuove patrimoniali, “forse sarebbe il caso di recuperare le risorse (…) contrastando seriamente l’evasione fiscale”. Nel 2022, infatti, l’evasione stimata dal Mef raggiungeva 102,5 miliardi, con picchi in Calabria, Puglia e Campania.

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Blitz

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