La Carrarese festeggia la nuova Curva Nord con l'eurogol di Schiavi
- Postato il 18 dicembre 2025
- Di Virgilio.it
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Carrara è famosa per l’iconico marmo e, dallo scorso fine settimana, per la rovesciata splendidamente folle di Nicolas Schiavi. Fosforo e dinamismo in salsa sudamericana, per lui nato a Rafaela in Argentina
Classe 1995, alto 1 metro e 73, dotato di un livello tecnico sopraffino da far invidia. In realtà il centrocampista, che alla corte della Carrarese ha trovato un porto sicuro, non è mai riuscito a sbarcare il lunario nei lidi nobili del calcio italiano o estero. La strepitosa acrobazia sfoderata nel match interno contro l’Entella ha fatto balzare il suo nome agli onori delle cronache globali, con il video del gol diventato immediatamente virale sul web.
Una vita in prestito
La storia calcistica di Nicolas merita di essere raccontata. Nell’estate del 2013 emissari del Novara prendono contatti con i vertici del Rafaela, dove Nicolas ha mosso i primi passi con un pallone tra i piedi, per accaparrarsi un potenziale talento da nutrire nel vivaio piemontese. Dalle parti del “Silvio Piola” Schiavi assaggia il sapore del fascino del calcio italiano e rimane fedele al club azzurro addirittura fino al 2021. Il forte centrocampista sudamericano fatica però a trovare una collocazione fissa in squadra e, stagione dopo stagione, colleziona una infinità di prestiti. La poca stabilità, però, non ne scalfisce tenacia e determinazione. La proverbiale “garra” a Nicolas non è mai mancata, anche nei periodi in cui tutto sembrava troppo complicato. Dal Modena al Cuneo, passando per la Juve Stabia. A Castellammare Schiavi, almeno in parte, ritrova il calore umano lasciato in patria.
La svolta di Carrara
La svolta, forse un po’ tardiva, si materializza nell’agosto del 2022. La Carrarese con l’aspirazione di ben figurare in un torneo a dir poco spinoso come quello della Serie C corteggia Nicolas a tal punto da convincerlo a firmare un contratto. Schiavi si dimostra subito un leader carismatico all’interno dello spogliatoi e sul terreno di gioco è una autentica garanzia. Nella prima annata in gialloblu inanella 34 gettoni con 4 gol e 8 assist. Va ancora meglio nella successiva stagione quando l’argentino scende in campo in 40 circostanze siglando 6 reti con 6 assist. Il sogno di un popolo diventa realtà, perché proprio al culmine dei playoff la Carrarese può brindare al grande salto in Serie B. A cadere sotto i colpi del team guidato da mister Calabro, considerando solo la final four conclusiva, sono Benevento e Vicenza. Una favola dai contorni romantici quella della truppa toscana che non frequentava il palcoscenico cadetto addirittura da 74 anni. Al primo ballo dopo lunghi decenni di digiuno in B il club del Presidente Marco Gemignani si destreggia con lodevoli risvolti di classifica, strappando l’obiettivo della salvezza con ampio anticipo rispetto ai titoli di coda della regular season.
Nicolas faro del centrocampo toscano
Schiavi è uno dei simboli della squadra e idolo della tifoseria. Nella prima stagione in cadetteria mette a referto 35 presenze con 2 reti e 6 assist. La poliedricità tattica, le doti balistiche indiscutibili e la forte personalità lo rendono praticamente insostituibile per l’allenatore. Nicolas è in parole povere il faro della mediana della Carrarese. Domenica 14 dicembre 2025: una data da appuntare nella storia del team toscano. Nella cornice del piccolo ma suggestivo Stadio dei Marmi si disputa la contesa tra Carrarese ed Entella. Due matricole che stanno facendo un figurone in questo campionato. Sembra una sfida come tante altre, un po’ bloccata, un po’ cattiva, un po’ spigolosa. L’equilibrio viene violentemente spezzato da una perla al minuto 56. Nel cuore dell’area ospite si alza un pallone difficile da interpretare. L’attrezzo cade lentamente dalle parti di Schiavi. L’argentino avrebbe potuto compiere centinaia di gesti diversi da ciò che, di lì a pochi istanti, avrà il merito di realizzare. Il centrocampista di Rafaela si coordina e colpisce la sfera con una magistrale rovesciata che fa impazzire il pubblico locale. L’eccezionalità del momento trova una ulteriore conferma nel fatto che proprio quel giorno è stata inaugurata la nuova Curva Nord, luogo prediletto degli ultras organizzati della Carrarese. L’impianto può contenere ora, grazie al completamento dei recenti lavori, 5500 spettatori.
Precedenti illustri
Schiavi come Meggiorini (Pisa-Vicenza del 2021) e Folino (Cittadella-Juve Stabia del novembre 2024). Un gesto tecnico sempre da standing ovation, quello della rovesciata tradotta in gol. Da Djorkaeff (Inter-Roma del 1997) a Luiso (Piacenza-Milan del 1996), la storia del calcio italiano ha regalato capolavori acrobatici senza eguali.