La Bce taglia ancora i tassi di 25 punti base

  • Postato il 17 ottobre 2024
  • Di Il Foglio
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La Bce taglia ancora i tassi di 25 punti base

“Il Consiglio direttivo ha deciso oggi di ridurre di 25 punti base i tre tassi di interesse di riferimento della Bce". Così fa sapere la Banca centrale europea dal meeting di oggi a Lubiana, in Slovenia. “In particolare – prosegue il comunicato ufficiale – la decisione di ridurre il tasso sui depositi presso la banca centrale, tasso mediante il quale il Consiglio direttivo orienta la politica monetaria, scaturisce dalla valutazione aggiornata delle prospettive di inflazione,  della dinamica dell'inflazione di fondo e dell'intensità della trasmissione della politica monetaria”.

Le ultime informazioni sull’inflazione indicano infatti che il processo disinflazionistico è “ben avviato”, rileva la Bce, aggiungendo poi che le prospettive di inflazione sono “influenzate dalle recenti sorprese al ribasso degli indicatori dell’attività economia”. Tuttavia, nel contempo, prosegue la nota, “le condizioni di finanziamento rimangono restrittive”. 

Si tratta del terzo taglio da giugno, di medesimo importo all'ultimo taglio dei tassi di interesse sui depositi di che lo scorso 12 settembre ne aveva fatto calare il valore dal 3,75 al 3,50 per cento. Un taglio sicuramente non così scontato, soprattutto se si fa riferimento a quanto emerge dall'ultimo bollettino economico pubblicato a settembre, in cui la Bce sottolineava la probabilità che l'inflazione  potesse tornare ad “aumentare nell'ultima parte di quest'anno per poi scendere verso l'obiettivo del Consiglio direttivo nel corso della seconda metà del prossimo anno”. 

Oggi la Bce conferma l'aspettativa “che l’inflazione aumenti nei prossimi mesi, per poi diminuire e raggiungere l’obiettivo nel corso del prossimo anno”. Influenzata dalla crescita dei salari, l’inflazione interna rimane elevata. Ma al tempo stesso, “le pressioni sul costo del lavoro dovrebbero seguitare ad attenuarsi gradualmente, in un contesto in cui i profitti ne mitigano parzialmente l’impatto sull’inflazione”.

Per raggiungere l'obiettivo di un ritorno tempestivo a un'inflazione del 2 per cento, la Bce fa sapere che “manterrà i tassi di riferimento su livelli sufficientemente restrittivi finché necessario a conseguire questo fine”, continuando a seguire un approccio guidato dai dati “in base al quale le decisioni vengono definite di volta in volta a ogni riunione” senza vincolarsi a un particolare percorso dei tassi. 

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Autore
Il Foglio

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