La 4x100 fuori dalla finale mondiale, giallo Jacobs: urtato dal sudafricano Maswanganyi, scatta il ricorso
- Postato il 20 settembre 2025
- Di Virgilio.it
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Fuori dalla finale, ma col giallo. E con un ricorso pendente. La staffetta 4×100 dell’Italia manca clamorosamente la qualificazione nella seconda semifinale, chiusa al sesto posto, ultima tra le Nazionali che hanno completato la prova visto che Sudafrica e Gran Bretagna si sono fermate per pasticci vari. E un pasticcio ha coinvolto anche Marcell Jacobs, urtato visibilmente da un avversario, il sudafricano Shaun Maswanganyi, poco prima di raccogliere il testimone da Fausto Desalu, alla conclusione della prima curva. “Ho sentito una botta”, come ha denunciato Marcell a fine gara.
- Jacobs spintonato, Italia sesta in staffetta
- Marcell prepara il ricorso: "Mi ha spinto"
- L'altra semifinale: USA ok, Giamaica fuori
Jacobs spintonato, Italia sesta in staffetta
Jacobs era nella sua corsia quando è stato spintonato dal sudafricano, che a sua volta era molto “stretto” nella sua corsia. Miracolosamente lo sprinter di Desenzano è riuscito a rimanere in piedi e a completare la sua prova con un più che onorevole 9”01. Non è bastato, però, per strappare la qualificazione, visto che l’Italia – senza Filippo Tortu, ecluso a sorpresa per le conseguenze del problema muscolare accusato nei giorni scorsi – ha chiuso dietro Ghana, Olanda, Giappone, Australia e Cina. Lorenzo Patta e Matteo Melluzzo gli ultimi frazionisti, per un 38”52 poco brillante. Ma col jolly del reclamo da spendere.
Marcell prepara il ricorso: “Mi ha spinto”
“Sono partito, non ho fatto in tempo a fare il primo appoggio e ho sentito una botta”, il racconto di Marcell Jacobs ai microfoni della Rai. “Ero nella mia corsia, una cosa così non mi era mai capitata in carriera. Abbiamo portato comunque il testimone al traguardo, sono stato ostacolato e ci sono nove corsie, i margini per il ricorso ci sono. Lui era molto interno, nella mia traiettoria e la curva è stretta”. Il riferimento alle nove corsie non è casuale: l‘Italia, infatti, sarebbe ammessa “in aggiunta” alle otto qualificate e non “al posto” di una di loro, per essere stata danneggiata. I presupposti, come spiegato da Marcell, ci sarebbero.
L’altra semifinale: USA ok, Giamaica fuori
Sorpresa anche nell’altra semifinale, quella dove erano sistemati gli “spauracchi” USA e Giamaica. Solo gli statunitensi hanno mantenuto le aspettative, nonostante il turnover: tutte le star, Lyles in testa, risparmiate per la finale. Secondo posto per gli atleti a stelle e strisce dietro il Canada di De Grasse, terza posizione per la Germania. E l’attesissima Giamaica? Fuori per un clamoroso pasticcio nell’ultimo cambio, col testimone finito rovinosamente in pista durante il passaggio tra Ryiem Forde e Kishane Thompson. Come da regolamento, è scattata immediatamente la squalifica per i caraibici.