KTM riavvia la produzione a pieno regime, in arrivo i nuovi modelli

  • Postato il 2 agosto 2025
  • Moto
  • Di Virgilio.it
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La crisi economica che ha colpito il mondo post-Covid negli ultimi anni è davvero di proporzioni enormi e sta spaventando un po’ tutti. In particolare alcuni settori, come quello dei motori, sembrano aver risentito più di altri di questa lunga chiusura. Tra i marchi più prestigiosi entrati improvvisamente in crisi negli ultimi anni c’è sicuramente KTM. Un brand glorioso, noto non solo per le proprie moto, ma anche per gli entusiasmanti risultati sportivi raccolti in questi anni. L’ultimo anno per gli austriaci è stato davvero complicato, ma ora sembra vedersi un po’ di luce alla fine del tunnel.

KTM, infatti, ha annunciato di aver ripreso le proprie attività presso la sede centrale di Mattighofen. Si tratta nello specifico di una ripresa completa su 5 giorni lavorativi. Ad annunciarlo è la stessa Casa austriaca, che ha anche fatto sapere che i modelli che usciranno fuori da questa ripartenza sono: quelli della gamma Offroad, ai quali si affiancheranno la KTM 690 Enduro R e la 690 SMC R.

Mesi difficili e l’ombra dell’addio alla MotoGP

I mesi scorsi per il marchio austriaco sono stati davvero terribili, al punto che più di una voce parlava di una possibile uscita di scena dalla MotoGP. KTM, infatti, dal 2017 è entrata nella classe regina del Motomondiale e in questi anni è cresciuta tantissimo sino a vincere la prima gara nel 2020. Al momento, forte di un main sponsor fortissimo come Red Bull e di uno dei migliori talenti della sua generazione, Pedro Acosta, punta a stretto giro ad entrare nella lotta per il titolo.

Ora però la situazione sembra essersi rimessa quantomeno sui binari giusti. Di recente si era parlato addirittura di un possibile coinvolgimento di BMW per salvare il marchio dal fallimento. Per rimettere in sesto la barca però gli austriaci hanno fatto di necessità virtù, stringendo la cinghia e lasciando andare qualche “pezzo” importante del proprio gruppo. In particolare è arrivata la cessione di MV Agusta nuovamente a Sardarov, che aveva ceduto a sua volta le quote di maggioranza a KTM nel marzo 2024.

I motivi della crisi

Proprio il marchio italiano è finito in queste ore al centro dell’attenzione per alcune dichiarazioni di Gottfried Neumeister, CEO di KTM, che a Cycle World, ha evidenziato così alcuni dei principali problemi del crollo degli austriaci: “Per prima cosa abbiamo perso 400 milioni di euro di liquidità con la nostra avventura nel settore delle biciclette. Il mercato delle bici però è crollato completamente dopo il Covid. La seconda ragione è stata l’acquisizione di MV Agusta, avvenuta in un momento in cui l’azienda e tutti i suoi aspetti finanziari erano già sotto stress. Alla fine MV Agusta non è costata solo il prezzo di acquisizione, ma anche gli investimenti nel capitale circolante e il rimborso delle perdite per un totale di 220 milioni di euro”.

Insomma sicuramente una bella botta per il brand austriaco, ma ora le cose sembrano girare per il verso giusto. Lo stesso Neumeister ha voluto ringraziare tutte le persone coinvolte nel progetto KTM per la dedizione mostrata in questi ultimi mesi che ha portato a questa ripartenza.

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Virgilio.it

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