Kings League: come funziona il "nuovo calcio"
- Postato il 3 gennaio 2025
- Di Focus.it
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La Kings League, ideata dall'ex calciatore Gerard Piqué e dallo youtuber spagnolo Ibai Llanos, rappresenta un esperimento che fonde calcio, spettacolo e tecnologia. Questo torneo giocato da squadre di 7 giocatori sta attirando l'attenzione globale con l'avvio della Kings League World Cup, il torneo mondiale che a Milano in questi giorni vede squadre di diversi Paesi sfidarsi per il titolo e che il 12 gennaio 2025 decreterà la squadra vincitrice con la finale in programma allo Juventus Stadium di Torino.
Un format sportivo rivoluzionario
La Kings League introduce cambiamenti significativi rispetto al calcio tradizionale. Le squadre, composte da 7 giocatori, si affrontano su campi più piccoli rispetto a quelli tradizionali, in partite di soli 40 minuti totali, suddivisi in due tempi da 20. Tuttavia, la dinamica delle partite è arricchita da regole inedite:
Avvio in "stile pallanuoto": la partita inizia con due giocatori per squadra e una "contesa" per conquistare il pallone a centrocampo. Da quel momento, ogni 60 secondi viene aggiunto un nuovo giocatore per squadra, fino al completamento delle formazioni al 5° minuto.
Dadi e carte speciali: al 18° e 38° minuto, i capitani tirano un dado per determinare il numero di giocatori che scenderanno in campo negli ultimi due minuti del tempo. Ogni squadra pesca inoltre una carta all'inizio del match, con effetti che spaziano da rigori extra a punti doppi, fino alla possibilità di rubare la carta dell'avversario.
Interventi dei presidenti: i presidenti dei club possono partecipare attivamente, ad esempio tirando un rigore durante la partita.
. Ogni squadra può schierare un "giocatore 12" speciale, spesso una celebrità o un ex calciatore, mentre i giocatori vengono scelti tramite un draft, un evento in cui i presidenti a turno costruiscono le loro squadre, seguendo un ordine che viene sorteggiato, garantendo così maggiore imprevedibilità e parità competitiva.
Social media e connessione diretta con il pubblico
Uno degli elementi centrali della Kings League è il modo in cui vengono usati i social media. Le partite sono infatti trasmesse su Twitch, YouTube e altre piattaforme, offrendo visibilità e interazioni in tempo reale con i fan. Le dirette streaming, arricchite da contenuti esclusivi, creano un senso di comunità e ridefiniscono il coinvolgimento del pubblico sportivo.. Tecnologia e analisi in tempo reale
L'aspetto tecnologico è un aspetto significativo di questa nuova disciplina. Grazie a telecamere ad alta definizione, gli spettatori possono seguire ogni azione con una qualità visiva superiore, sia in streaming che dal vivo. Inoltre, la Kings League utilizza un sistema avanzato di raccolta e analisi dei dati in tempo reale, fornendo statistiche dettagliate su velocità, distanza percorsa, precisione dei passaggi e tiri. Questi dati arricchiscono l'analisi tattica con informazioni sui movimenti in campo e permettono anche agli allenatori di effettuare aggiustamenti basati su dati concreti durante la partita.
Un nuovo modello di business?
Un altro aspetto interessante è il modello economico adottato. La Kings League elimina intermediari tradizionali come le TV e i grandi sponsor, puntando sulla monetizzazione diretta tramite piattaforme digitali. Pur essendo ancora un esperimento, questo approccio potrebbe segnare una svolta per l'industria sportiva.
Con un mix di regole innovative, tecnologia e gamification, la Kings League esplora nuovi modi di vivere lo sport. Resta da vedere se questo format avrà successo nel lungo periodo, ma il suo impatto si vede già: sui social se ne parla tantissimo, certo, con pareri anche molto divergenti tra lor. Chissà se il calcio, come lo conosciamo, sia davvero all'inizio di qualcosa di nuovo..