Kimi Antonelli, tutto su Las Vegas Può vincere il primo gran premio

  • Postato il 19 novembre 2025
  • Di Panorama
  • 1 Visualizzazioni

Non potrà divertirsi al Casino perchè non ha ancora 21 anni e negli States le regole sono rigide, ma a Las Vegas Kimi Antonelli, diciannovenne fenomeno della Formula 1 nato a pochi chilometri dal circuito di Imola, sogna di vincere il suo primo Gran Premio. E’ un gran bel momento per Kimi, protagonista in Brasile di una gara splendida e di un secondo posto allo spalle di Lando Norris dopo aver ottenuto lo stesso risultato nella Sprint. E a Las Vegas andrà a caccia della prima vittoria, caricato al massimo dal ragù che la mamma gli prepara ogni volta che torna in Italia e dai giorni di relax che si è regalato al ritorno al Brasile. C’è stato pure il tempo per fare un salto alle Atp Finals di Torino dove è stato accolto con un abbraccio da Sinner. Jannik è un grande appassionato di Formula 1 e Kimi lo ha invitato ad Abu Dhabi, dove Sinner è stato lo scorso anno, quando si correrà il Gran Premio.

Il periodo buio e la speranza

Kimi ha ammesso di aver attraversato momenti difficili in questa prima stagione in Formula 1. «Ho avuto un periodo molto buio e brutto – ha ammesso il pilota dopo il secondo posto in Brasile, ricordando le difficoltà affrontate a metà campionato – ed essere riuscito ad uscirne dà al risultato del Brasile un sapore diverso perché riuscire a rifarsi dopo un periodo difficile ha un grosso impatto. Il risultato a Interlagos mi dà una carica incredibile pensando al prossimo weekend, l’anno scorso Las Vegas è andata da dio per il team quindi speriamo di andare ancora molto forte». Ecco il punto, le Mercedes un anno fa a Las Vegas hanno dominato con la vittoria di Russel e il secondo posto di Hamilton. «La macchina adesso ha ovviamente delle caratteristiche diverse – ha continuato Antonelli – però il DNA è molto simile quindi speriamo di andare forte per davvero a Vegas e magari riuscire a fare quell’ultimo step che mi manca». La W16 ha mostrato segnali incoraggianti nelle piste a bassa aderenza e questo potrebbe aprire nuovi scenari. Il tracciato cittadino resta una sfida particolare: lunghi rettilinei, frenate violente e un grip che muta di giro in giro. In questo contesto, la gestione delle gomme diventa centrale, con strategie che potrebbero cambiare anche all’interno dello stesso stint. Tutto da confermare, ovviamente. Ma nulla è impossibile a Las Vegas, nulla è impossibile per Kimi Antonelli.

Speranze e illusioni

Il gran momento di Kimi e i risultati della scorsa stagione inducono all’ottimismo, anche se Toto Wolff, boss della Mercedes, non vuole farsi illusioni: “Las Vegas è diversa da qualsiasi altra gara. Correre lungo la Strip di notte è diventato un elemento iconico, con un tracciato veloce che crea sfide e gare coinvolgenti. Le prime due edizioni hanno attirato pubblico di ogni tipo e sono convinto che anche questa sarà all’altezza. In pista abbiamo ritrovato un certo margine nella lotta per il secondo posto, ma nulla è assicurato. Abbiamo visto quanto rapidamente possa cambiare il quadro generale e non vogliamo farci trascinare dall’euforia dello scorso anno. Il livello è altissimo e la battaglia durerà fino ad Abu Dhabi“. Kimi ci proverà, con l’entusiasmo dei suoi 19 anni e la sorprendente maturità già dimostrata in pista che non ha fatto pentire Wolff di una scelta criticata da molti. La scommessa su Kimi la Mercedes l’ha già vinta.

Autore
Panorama

Potrebbero anche piacerti