Kevin degli OMEGA X e Kim Kang Min, il crossover perfetto tra K-pop e K-drama in My Bias Is Showing! 

  • Postato il 5 ottobre 2025
  • Di Panorama
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In Corea del Sud non esistono più confini netti tra palco e set. Lo dimostra My Bias Is Showing!, la nuova produzione che porta in scena un cortocircuito affascinante tra il mondo del fandom e la linea sottile che separa un idolo dalla sua vita privata. Al centro della storia, tratta dall’omonimo webtoon di successo, ci sono due volti destinati a catturare l’attenzione internazionale: Kevin degli OMEGA X, qui al suo debutto da attore, e l’attore Kim Kang Min, già amatissimo per la sua freschezza e intensità.

Se il webtoon aveva già fatto innamorare per il suo intreccio audace, la serie amplifica l’effetto: dieci episodi da venti minuti ciascuno, pronti a diventare la nuova ossessione su iQIYI e GagaOOLala. È un racconto che parla di emozioni sussurrate, del rischio di oltrepassare il confine tra idolo e fan, ma soprattutto della fragilità con cui ci si scopre umani, al di là del palco e delle luci.

Per Kevin, che negli OMEGA X rappresenta una delle voci più riconoscibili, questa è la prima volta davanti alla macchina da presa. Non un cameo, non un esperimento: un ruolo protagonista, scelto proprio perché capace di rispecchiare quel dialogo costante con il fandom che lui conosce bene. Kim Kang Min, dal canto suo, porta sul set la naturalezza di chi sa trasformare un personaggio in carne e ossa, rendendo Choi Si-yeol molto più di una rockstar di fantasia. Insieme, creano una chimica che non si limita a rispettare la pagina scritta, ma la trascende.

Dietro la regia c’è Baek Min Hee, già acclamata per aver dato nuova forma al linguaggio dei web drama coreani. Con My Bias Is Showing! firma una regia che gioca di sottrazione: sguardi, pause, silenzi, diventano più potenti di qualsiasi dichiarazione. Una grammatica visiva che lascia spazio allo spettatore, e che sembra fatta apposta per un prodotto destinato a viaggiare ben oltre i confini coreani.

Ecco perché questa intervista doppia non è solo un dietro le quinte: è il racconto di due carriere che si incrociano in un momento preciso, quando il K-pop e il K-drama non sono più mondi separati ma parti di uno stesso ecosistema globale.

Congratulazioni per il tuo debutto come attore! Come ti sei sentito quando ti hanno offerto il ruolo di Na Ae-joon in My Bias Is Showing!?
Kevin: All’inizio ero molto grato, ma allo stesso tempo ero preoccupato di non riuscire a interpretare bene il personaggio e soddisfare gli spettatori.

Cosa ti ha entusiasmato di più nell’entrare a far parte di My Bias Is Showing! come Choi Si-yeol?
Kim Kang Min: Il fatto di interpretare per la prima volta il ruolo di un idol è stato molto interessante per me.

Qual è stata la tua prima reazione leggendo la sceneggiatura e scoprendo la personalità di Ae-joon?
Kevin: Ho pensato che tra me e lui ci fossero delle somiglianze, soprattutto a livello caratteriale, e questo ha reso un po’ più semplice studiarlo e comprenderlo.

Quando hai letto per la prima volta la sceneggiatura, cosa ti ha colpito del personaggio di Si-yeol?
Kim Kang Min: Nella parte iniziale della sceneggiatura, il lato freddo e cinico di Si-yeol era espresso in modo molto vivido, e ho pensato che fosse il suo fascino misterioso, l’aspetto che mi ha colpito di più alla prima lettura.

Questa serie è tratta da un webtoon di grande successo. Lo conoscevi già prima di entrare nel progetto?
Kevin: Non conoscevo l’opera originale, ma ho avuto modo di leggerla dopo aver accettato il ruolo di Na Ae-joon.

La serie nasce da un webtoon con una grande fanbase. Questo ti ha messo pressione o ti ha dato motivazione?
Kim Kang Min: Sapere di partecipare a un drama tratto da un webtoon popolare con una trama così forte mi ha reso entusiasta di dare il massimo, ma allo stesso tempo un po’ timoroso, chiedendomi se sarei riuscito davvero a interpretare bene il ruolo.

Ae-joon è un insegnante di liceo ma anche un fan di lunga data di Si-yeol. Come ti sei preparato a interpretare questo mix di professionalità e fandom?
Kevin: La comunicazione con i miei fan mi ha aiutato molto. Parlare con loro come idol mi ha permesso di comprendere meglio il loro punto di vista e ciò che pensano mentre mi sostengono con amore. Per la parte dell’insegnante, non avendo esperienza diretta, ho pensato ai miei professori di quando ero studente, ho seguito i consigli della regista e ho guardato delle lezioni online.

Si-yeol è un idol con un’immagine pubblica ma anche una vita privata piena di emozioni. Come hai lavorato per mostrare entrambi i lati?
Kim Kang Min: Quando ho studiato il mio personaggio, non l’ho affrontato pensando che ci fosse qualcosa di speciale dietro di lui. Come chiunque altro, anche Choi Si-yeol deve avere lati diversi, esterni e interni, e questo lo ha reso per me ancora più umano e vicino.

Essendo tu stesso un idol, interpretare un fan ti ha dato nuove prospettive su come si sentono i tuoi fan?
Kevin: Sì, ho percepito chiaramente i loro sentimenti. Li ho sempre conosciuti, ma stavolta ho potuto immedesimarmi ancora di più nella loro purezza, nel modo in cui trattano i piccoli momenti come qualcosa di prezioso e nel sostegno che danno al loro bias con la speranza di vederlo brillare ancora di più.

Interpreti un idol, ma nella vita reale sei un attore. È stato divertente calarti in quel mondo?
Kim Kang Min: Prima di tutto, è stata un’esperienza molto onorevole. Sono stato spettatore di concerti, ma non avevo mai calcato il palco come idol, quindi sono stato felicissimo di vivere questa nuova esperienza: essere sul palco, guardare direttamente nella telecamera, cercare di connettermi con il pubblico come performer. Inoltre, questo mi ha fatto ammirare ancora di più gli artisti idol!

Hai lavorato a stretto contatto con Kim Kang Min sul set. Qual è stata la tua prima impressione e come si è sviluppata la vostra chimica?
Kevin: La mia prima impressione di Kang Min è stata che fosse altissimo, come un modello. Col tempo abbiamo iniziato a parlare e a conoscerci meglio, e credo che la nostra chimica sia venuta fuori naturalmente anche nella recitazione.

Hai lavorato a stretto contatto con Kevin degli OMEGA X. Qual è stata la tua prima impressione e come si è sviluppata la vostra chimica sul set?
Kim Kang Min: All’inizio del drama, Si-yeol si avvicina più attivamente ad Ae-joon, mentre Ae-joon tende a respingere quell’approccio, creando un certo livello di imbarazzo tra i due personaggi. Così anche io e Kevin ci siamo avvicinati piuttosto lentamente quando ci siamo incontrati la prima volta. Col passare del tempo e delle riprese, man mano che i nostri personaggi diventavano più vicini, anche noi siamo diventati più vicini nella vita reale, e questo ha reso più naturale lavorare insieme.

Ci sono momenti intensi ed emotivi nella serie. Qual è stata la scena più difficile da girare per te?
Kevin: C’è stata una scena in cui camminavo nel corridoio portando oggetti pesanti: quella è stata la più difficile. Gli oggetti erano davvero molto pesanti e dovevo cadere, lanciandoli in aria in modo “bello”, ma penso di non averlo fatto così bene… è una cosa che ancora oggi mi lascia un po’ di rammarico.

Qual è stata la scena più difficile da girare, emotivamente o tecnicamente?
Kim Kang Min: Ci sono scene in cui Si-yeol piange. Ho dovuto concentrarmi molto sul controllo delle emozioni, soprattutto in quelle sequenze.

Un altro membro degli OMEGA X, Junghoon, compare nella serie come J.J. Com’è stato condividere lo schermo con lui?
Kevin: A dire il vero, ero felice di essere nello stesso drama con lui, ma allo stesso tempo non volevo incontrarlo sul set. (ride) Tutti i nostri membri sono come la mia famiglia, e mi sentivo un po’ in imbarazzo e timido a mostrarmi come attore, e non come idol, davanti a lui. Alla fine non ci siamo mai trovati sul set nello stesso momento.

Il drama vede anche la partecipazione di Junghoon degli OMEGA X nel ruolo di J.J. Com’è stata la dinamica tra voi tre?
Kim Kang Min: In questo drama ci sono molti personaggi, ognuno con una personalità unica e affascinante. In generale, abbiamo avuto tutti una grande chimica, quindi lavorare insieme è stato davvero divertente. Sono stato felice per tutto il periodo delle riprese.

Il tuo gruppo OMEGA X è famoso per le performance potenti. È stato strano passare dal palco di un concerto al set di un drama?
Kevin: Non mi sono sentito strano o a disagio perché ero già abituato a girare videoclip e contenuti. Anche se recitare e performare hanno delle somiglianze, restano comunque ambiti diversi, quindi ho voluto concentrarmi su ciò che potevo imparare dal set come attore.

Hai trovato delle somiglianze tra te e Si-yeol?
Kim Kang Min: Nel drama, Si-yeol tende a trattenere i suoi sentimenti e a prendere decisioni da solo. Ho trovato che la sua natura silenziosa fosse la cosa più simile a me nella vita reale.

La regista Baek Min Hee ha uno stile particolare nei web drama. Cosa hai imparato lavorando con lei?
Kevin: Mi sono sentito davvero onorato e grato di poter debuttare come attore proprio con la regista Baek Min Hee. Avevo tantissimo da imparare, visto che era la mia prima volta a recitare, ma lei mi ha incoraggiato molto e mi ha lasciato note lunghe e ricche di consigli utili. Grazie a lei, mi sono adattato molto velocemente al set.

Lavorando con la regista Baek Min Hee, qual è stato il consiglio o feedback più prezioso che hai ricevuto?
Kim Kang Min: La regista Baek Min Hee ha sempre comunicato con tutti per ogni scena, ed era molto aperta alle idee degli attori, più che dare consigli unilaterali. Allo stesso tempo, condivideva sempre le sue opinioni, e questo ci permetteva di procedere bene. Grazie, regista Baek, per avermi sempre fatto complimenti!

I BL drama stanno conquistando popolarità internazionale. Cosa speri che il pubblico globale colga da My Bias Is Showing!?
Kevin: Guardando la serie, ci sono tante scene e narrazioni con messaggi calorosi. Se sei fan di qualcuno, credo che potrai davvero rispecchiarti in quei momenti. Spero che il nostro drama possa trasmettere conforto, empatia e calore.

I BL drama stanno ricevendo sempre più attenzione a livello globale. Come ti senti a far parte di quest’ondata?
Kim Kang Min: È un onore. Era la mia prima volta con questo genere, e senza l’attenzione e il sostegno del pubblico non sarei la persona che sono oggi. Sono solo grato, e voglio mantenere questo atteggiamento nella mia vita.

Se potessi recitare in un altro genere — romantic comedy, action, thriller — quale sceglieresti?
Kevin: Mi piacerebbe provare qualsiasi genere, se avrò l’opportunità, così da poter imparare e costruire più esperienza.

Se potessi interpretare un ruolo completamente diverso nel tuo prossimo progetto, quale sarebbe?
Kim Kang Min: Non so se si possa definire completamente diverso, ma mi piacerebbe provare un ruolo in cui posso dare conforto e calore, perché io stesso ho ricevuto conforto attraverso questo drama.

Le riprese sono state fatte in un ambiente scolastico. Ti ha riportato a ricordi della tua vita da studente?
Kevin: Assolutamente sì! Camminando per il set pensavo ai miei ricordi di scuola e a quanto tempo fosse già passato.

Dal momento che gran parte della storia si svolge a scuola, ti ha ricordato i tuoi anni al liceo?
Kim Kang Min: Entrare nella scuola, vedere la lavagna, i corridoi, l’auditorium… mi ha riportato alla mente vecchi ricordi.

Ti piacerebbe un giorno recitare in Italia? Che tipo di progetto sogneresti di fare qui?
Kevin: L’Italia è sicuramente uno dei Paesi che vorrei visitare. Sarebbe un grande onore poter recitare qui! Mi piacerebbe molto girare una storia di gioventù con lo scenario di Venezia come sfondo.

Ti piacerebbe visitare o girare in Italia? Qual è la prima cosa che faresti qui?
Kim Kang Min: Mi piacerebbe moltissimo! Credo che l’Italia sia un Paese davvero bellissimo. La prima cosa che farei sarebbe ammirare i paesaggi e godermi una buona tazza di caffè.

In una parola, come descriveresti il tuo ruolo di Na Ae-joon?
Kevin: Direi “nuvola”. Se un bias è il cielo, Ae-joon sarebbe felice di galleggiare lì, con gratitudine per il suo bias, ma senza oltrepassare quella sottile linea che li separa.

In una parola, come descriveresti il tuo ruolo di Choi Si-yeol?
Kim Kang Min: Per riassumere ciò che ho provato come Si-yeol in questo drama in una sola parola, direi “ordinario”. Si-yeol può sembrare speciale e affascinante sul palco o sullo schermo, ma è anche solo una persona comune che prova varie emozioni, proprio come tutti noi. 🙂

Autore
Panorama

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