Kelly Doualla snobba Jacobs: "Apprezzo Tortu". Milan, Camerun e fast food le sue passioni: il rebus Mondiali
- Postato il 1 agosto 2025
- Di Virgilio.it
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Poteva diventare calciatrice, era il sogno del papà: di sicuro negli scatti avrebbe avuto pochi rivali. Kelly Doualla, però, ha scelto l’atletica. E a 15 anni, è già diventata una delle promesse più interessanti del panorama mondiale. Una di quelle che potrebbero riscrivere lo sport italiano. Lo dimostrano i record battuti in serie negli ultimi mesi. L’ultimo è quello che ha impressionato di più: undici secondi e 21 centesimi sui 100 metri al Festival Olimpico della Gioventù Europea di Skopje, nella Macedonia del Nord. Primato europeo Under 18 e terza miglior prestazione italiana di sempre.
- Kelly Doualla: i record e...i noodles precotti
- Calciatrice mancata: "Vorrei vedere il Camerun"
- Jacobs non è lo sprinter preferito da Kelly Doualla
Kelly Doualla: i record e…i noodles precotti
La Gazzetta dello Sport ha pubblicato un’interessante intervista alla giovane sprinter lombarda, firmata da Andrea Buongiovanni. La prima domanda? Sull’emozione legata a quest’ultimo record: “In fatto di emozioni un po’ condizionata dallo stadio vuoto. E poi conoscevo già molti compagni. Mi ha invece affascinato trovarmi tra tanti stranieri, anche se ho comunicato solo con chi parlava francese. Da settembre, al sabato, frequenterò un corso d’inglese. Solo prima della finale dei 100 ho avuto qualche timore. E poi, in staffetta, mi sono trovata a disagio a partire dai blocchi col testimone in mano. Per il resto tra il caldo, il cibo scadente e un volo perso al ritorno, non è stata una trasferta facile. Siamo andati avanti a noodles precotti da supermercato“.
Calciatrice mancata: “Vorrei vedere il Camerun”
Una passione “strana” è rappresentata dai fast food: “Sono piuttosto golosa, per la gioia di Walter (coach Monti, ndr) amo i fast food, ma il dietologo dice che ho sempre meno massa grassa. Il mio segreto, insieme a una decina di ore di sonno al giorno, quelle pomeridiane comprese, è la cucina di mamma, con molti piatti camerunesi a base di carne, pesce e verdure. Mi piacerebbe tornare nel Paese di origine dei miei genitori per vedere dove sono cresciuti”. Papà la voleva calciatrice, magari in rossonero: “È un grande appassionato, tifoso del Milan, ma ora è felice. Se non rischiassi di farmi male, però, a calcio giocherei sempre volentieri. Seguo qualche partita in tv ed è l’unico sport che mi coinvolge. Atletica a parte, naturalmente“.
Jacobs non è lo sprinter preferito da Kelly Doualla
Pepate le risposte sui colleghi che apprezza di più: “Shelly-Ann Fraser, Sha’Carri Richardson, Tara Davis e, tra gli italiani, Filippo Tortu che ho incontrato qualche volta”. Prima di vedere l’oro olimpico di Marcell Jacobs ha preso sonno: “Tokyo? Quasi nessun ricordo, avevo 11 anni: ho visto Tamberi, ma poi mi sono addormentata…Jacobs l’ho visto dal vivo agli Europei di Roma: preferisco gli sprinter più aggressivi”. A Tokyo potrebbe gareggiare proprio Kelly, dovesse essere convocata per la prossima edizione dei Mondiali senior: “Solo l’idea mi fa capire dove sia già arrivata. Vero è che mi piacerebbe anche andare un po’ in vacanza, ma la decisione non sarà solo mia“.