Kate Middleton seduce Trump e Melania fa la signora in giallo
- Postato il 18 settembre 2025
- Di Panorama
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La cena di Stato a Windsor Castle, organizzata in onore di Donald e Melania Trump, è stata un condensato di diplomazia, mondanità e immagini destinate a restare. Sfarzo e rigore, certo, ma anche quei gesti inattesi che cambiano il racconto. E a rubare la scena non sono stati i discorsi ufficiali né la magnificenza delle sale, ma due donne e i loro stili opposti: Kate Middleton, elegante e magnetica, capace di sedurre con un sorriso e un tocco di complicità, e Melania Trump, che ha scelto di diventare “la signora in giallo” di una serata che ha diviso gli osservatori.
Un’accoglienza tra formalità e sorprese
L’arrivo di Trump e Melania al castello ha visto William e Kate in prima linea. Il principe e la principessa di Galles hanno guidato la cerimonia con una naturalezza che ha sfumato i contorni del protocollo. Kate, radiosa, ha stupito già all’inizio: non ha eseguito la tradizionale riverenza a re Carlo e alla regina Camilla, scelta insolita che ha fatto discutere. Il motivo, secondo fonti vicine alla Royal Family, è semplice: i saluti formali erano già avvenuti in privato, perciò l’omaggio pubblico non era necessario. Ma nell’Inghilterra che legge ogni gesto come un codice, il dettaglio ha fatto rumore.
Subito dopo, la processione verso la sala ha messo in mostra la coreografia della serata. In testa Carlo e Trump, dietro di loro Camilla e Melania. Kate camminava accanto a Michael Boulos, marito di Tiffany Trump, mentre William era in coppia con Paula Reynolds. Più di 160 ospiti selezionati, un ordine studiato per equilibrare ruoli, gerarchie e rapporti diplomatici. Eppure, a colpire sono stati gli sguardi, i sorrisi e quei tocchi discreti che William e Kate hanno scambiato, sfidando la rigidità della tradizione.
Lo stile: Kate regina di eleganza, Melania regina di scena
Kate Middleton ha scelto un abito lungo color crema e oro firmato Phillipa Lepley, in pizzo Chantilly finemente ricamato, che ha immediatamente dettato il tono della serata. La Lover’s Knot Tiara, amatissima da Diana, e i gioielli appartenuti alla regina Elisabetta hanno completato un’immagine di continuità e memoria. Sul petto, il nastro blu e le insegne reali hanno ribadito la sua posizione. Non servivano altre parole: bastava il sorriso, capace di illuminare i riflettori e, al tempo stesso, rassicurare i sudditi sul ritorno in scena dopo i mesi difficili segnati dalla malattia.
William, in smoking nero con medaglie e decorazioni militari, era accanto a lei come presenza discreta ma solida. Non un principe distante, ma un marito attento: mani che guidano, sguardi che sostengono, complicità visibile.
Melania Trump ha scelto invece la strada dell’audacia: un Carolina Herrera giallo off-shoulder, abbinato ad accessori lavanda. Un look che ha immediatamente polarizzato la critica. Per alcuni, un colpo di genio: il colore del sole, della vitalità, un segno di personalità. Per altri, un eccesso teatrale che ha stonato accanto alla sobrietà impeccabile di Kate. E così, mentre la principessa incarnava l’eleganza regale, Melania si prendeva la scena con un gesto di forza cromatica.
Complimenti e rigore
Seduto tra Kate e re Carlo, Donald Trump non ha perso occasione per commentare. “Radiante, in buona salute, così bella” – parole rivolte direttamente alla principessa, accolte con un sorriso composto. Il Daily Mail ha sottolineato come Kate, in quel momento, sia apparsa rilassata, quasi divertita. William, poco distante, ha seguito la scena con naturalezza, senza mai smettere di essere complice della moglie.
La regina Camilla, invece, ha richiamato Kate a mantenere la misura, interrompendo una conversazione forse troppo informale con Melania. Segno che, anche in serate mondane, l’equilibrio tra calore e rigore resta sorvegliato.
Dietro le quinte: la foto che ha cambiato tutto
Il momento simbolico della serata non è arrivato sotto i lampadari di cristallo, ma dietro le quinte. Una foto, diffusa sui canali ufficiali, ha immortalato William e Kate mano nella mano. Una carezza semplice, quasi privata, ma che infrange le regole non scritte della monarchia. Per i Windsor, le manifestazioni di affetto pubblico sono rare, soprattutto in un contesto così solenne. Ma qui, l’infrazione al protocollo è diventata dichiarazione: un modo per mostrare al mondo la forza di una coppia che, dopo i mesi difficili di malattia, sceglie di apparire unita.
Il significato politico di una carezza
Per la Royal Family, nulla è casuale. E quella mano intrecciata ha assunto un valore che va oltre l’affetto. È stata interpretata come un segnale politico: mostrare coesione, rassicurare il Paese e il mondo, confermare che la monarchia non è solo istituzione ma anche famiglia. Dopo la diagnosi di cancro di Kate e il percorso di chemioterapia, il ritorno in scena della principessa ha avuto il sapore di una rinascita. E William, con lei, ha trasformato un gesto d’amore in una dichiarazione di forza.
Una notte che resterà
Windsor Castle ha offerto il consueto spettacolo di fasto e diplomazia: velluti, menu angloamericano, musica tra classici e pop. Ma a dominare la scena non sono stati i discorsi ufficiali né l’opulenza delle sale, bensì il confronto di stili e di gesti. Kate Middleton ha incarnato la continuità regale con eleganza impeccabile, Melania Trump ha scelto di sorprendere con il suo giallo teatrale, mentre William e Kate hanno deciso di infrangere il protocollo mostrando complicità. È questa l’immagine che resterà impressa: una serata di potere e glamour, segnata da dettagli che hanno parlato più di mille formule cerimoniali.