Juventus-Vlahovic, voci di rinnovo: Comolli ha fissato il tetto per l'ingaggio, l'intesa non è più impossibile

  • Postato il 4 settembre 2025
  • Di Virgilio.it
  • 11 Visualizzazioni

Le vie del calcio sanno essere maledettamente infinite, perché ad ogni svolta c’è una clamorosa novità in agguato. Se fino a due settimane fa la separazione tra Dusan Vlahovic e la Juventus appariva scontata, ora le carte in tavola stanno cambiando.

Juventus, Vlahovic c’è sempre

Due partite, due gol, ma non solo. La decisione di Tudor di portare tutti in ritiro durante la preparazione estiva ha avuto un obiettivo preciso: anche chi è sul punto di partenza (come Nico Gonzalez, Douglas Luiz e lo stesso attaccante serbo) deve dare il proprio contributo fino alla fine. Se poi, come in questo caso, si avvera l’imponderabile, mi ritrovo un giocatore già pronto e inserito nel gruppo. Dusan Vlahovic ha fatto questo: si è allenato sempre con professionalità, facendosi trovare pronto. Thuram l’ha definito “leader” del gruppo: risultato, due partite due gol.

Juventus-Vlahovic, rinnovo da inventare

Va anche sottolineato, per amor di verità, che l’unica offerta vera recapitata al suo agente Ristic è stata quella del Fenerbhace: il Milan ha fatto un timido tentativo restituito subito al mittente, altre squadre non hanno mai affondato il colpo. La Juventus targata Comolli, dal canto suo, non ha mai offerto il rinnovo al calciatore: ma ora questa prospettiva potrebbe avere un orizzonte diverso.

Vlahovic, pretese eccessive

A gennaio l’attaccante potrà accordarsi con qualsiasi club, ma la permanenza di questi mesi potrebbe gettare le basi per un nuovo inizio e magari aprire un dialogo che finora è stato complicato. Ovviamente, l’attaccante e il suo entourage dovrebbero ridimensionare le pretese sull’ingaggio, scaricando anche quel bonus fedeltà da 4 milioni che rende pesante il suo accordo.

Vlahovic e la contract season

In America la chiamano “contract season“, ossia quella stagione in cui i giocatori danno il meglio di sé per convincere la società a rinnovargli il contratto, e potrebbe accadere lo stesso anche con l’ex Fiorentina. Non sarà facile visto che Comolli non ha alcuna intenzione di riconoscergli i 12 milioni di euro netti che prende attualmente in base al vecchio contratto targato-Arrivabene: il tetto fissato dal nuovo direttore generale bianconero è di sei milioni + bonus, e non si deroga. Ma il nuovo entusiasmo, il rapporto rinnovato con i tifosi dopo alcuni momenti di frizione, potrebbe cambiare tutto.

Juve, altri quattro in scadenza

Ma il serbo non è l’unico giocatore ad avere il contratto in scadenza nel 2026: nella rosa di Tudor ci sono altri quattro elementi che potrebbero liberarsi a parametro zero tra pochi mesi, ossia Pinsoglio, Rugani, McKennie e Kostic. Nessuno dei quattro giocatori ha una trattativa avviata con la dirigenza bianconera: in particolare McKennie ha avanzato delle richieste che sono state giudicate eccessive, dunque è lecito immaginare un divorzio.

Autore
Virgilio.it

Potrebbero anche piacerti