Juventus, Vlahovic gol e addio: si va verso la cessione a gennaio, il retroscena

  • Postato il 26 settembre 2025
  • Di Virgilio.it
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Doveva finire in tribuna o al massimo in panchina, forse questa Serie A l’avrebbe dovuta addirittura vedere con il binocolo dopo un’estate di tira e molla con la Vecchia Signora. Ma, Dusan Vlahovic ha smentito tutti in avvio di stagione, segnando a raffica ogni qualvolta è subentrato dalla panchina. Eppure, proprio questo avvio di stagione boom, potrebbe portare ad un paradosso: secondo la Gazzetta dello sport, la Juventus valuta seriamente la cessione anticipata del serbo a gennaio pur di non perderlo a zero. Chelsea e Manchester United, da tempo interessati, potrebbero muoversi, ingolosite dalla forma del serbo, per bruciare la concorrenza e approfittare della finestra invernale. Alla Continassa l’obiettivo è chiaro: evitare che l’attaccante lasci a parametro zero e alleggerire il monte ingaggi.

Gerarchie ribaltate

L’estate bianconera aveva scritto una trama diversa: Jonathan David titolare designato, Lois Openda pronto a insidiarlo e Vlahovic in uscita. Ma il campo ha scompaginato i piani. Il serbo, partendo spesso dalla panchina, ha segnato reti decisive contro Parma, Genoa e Borussia Dortmund, mentre David e Openda hanno faticato a imporsi. Ora però le scelte tecniche e gli equilibri societari riportano Dusan nel ruolo di riserva di lusso.

Il dilemma dei minuti

I numeri raccontano una situazione singolare: David ha giocato il 48% dei minuti in campionato, Vlahovic il 47%. Un equilibrio che rischia di togliere fiducia al nuovo acquisto e di alimentare tensioni interne. Tudor sembra convinto di sfruttare il serbo come arma a partita in corso, sottolineando la sua capacità di reagire con orgoglio alle esclusioni iniziali.

I pesi economici

Openda è costato quasi 50 milioni, David percepisce 6 milioni netti fino al 2030, mentre Vlahovic grava sulle casse con 12 milioni di stipendio annuo (cresciuto negli anni per i bonus conquistati) e un contratto in scadenza nel 2026. Per la dirigenza, una sua partenza anticipata significherebbe ridurre i costi e ottenere una cifra, seppur inferiore alle aspettative iniziali, utile per il bilancio.

Gennaio decisivo

In estate Vlahovic aveva rifiutato ogni ipotesi di trasferimento, anche al Milan, imponendo la propria volontà di restare in bianconero pur di prendere lo stipendio intero. Ma la situazione ora è cambiata: senza rinnovo all’orizzonte e con l’ombra di un’asta estiva, la Juve ascolterà con attenzione eventuali proposte già nella sessione invernale. Chelsea e Manchester United osservano da vicino, consapevoli di poter risolvere in anticipo i propri problemi offensivi.

Ultima chance

Dusan continuerà quindi a essere un’alternativa preziosa fino a gennaio, con l’obiettivo di segnare e mettersi in vetrina. L’unico spiraglio per un ribaltone sarebbe un taglio drastico al suo ingaggio e la disponibilità a rinnovare, ipotesi che oggi appare lontana. La Juve, intanto, resta ferma sulla sua strategia: massimizzare il valore prima dell’addio e sperare quindi che il bomber continui ad overperformare.

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