Juventus, Vlahovic è rinato ma lo stallo sul contratto resta: il dilemma di Tudor
- Postato il 18 settembre 2025
- Di Virgilio.it
- 4 Visualizzazioni

Dusan Vlahovic sarà anche rinato sul campo, ma i rapporti con la dirigenza della Juventus restano tesi e, soprattutto, ad oggi non si intravede all’orizzonte una soluzione alla sua complicata situazione contrattuale. Il serbo pare destinato a partire e Igor Tudor è chiamato a fare scelte dolorose.
La rinascita di Vlahovic
In fondo possiamo affermare che Dusan Vlahovic sia stato coerente con sé stesso: mentre la Juventus rinforzava il suo attacco con l’ingaggio di Jonathan David e l’acquisto di Lois Openda, il serbo ha continuato a ribadire sui social di sentirsi il vero 9 bianconero. E, una volta in campo, lo ha dimostrato con i fatti: con i 4 gol segnati tra serie A e Champions nelle prime 4 apparizioni stagionali Vlahovic è di gran lunga il miglior attaccante della Juve per rendimento.
Lo stallo sul contratto
Questa sua rinascita sul campo ha spinto l’ambiente bianconero a rivalutare il serbo e convinto molti tifosi che in fondo Vlahovic sia una risorsa importante per la Juventus, un elemento di cui non privarsi. La dirigenza, però, non la pensa così. O meglio: Damien Comolli e gli altri dirigenti juventini sarebbero anche disposti a rinnovare il contratto di Vlahovic, ma non alle stesse cifre attuali, pari a 12 milioni di euro l’anno. Dal canto suo il serbo – nonostante l’attaccamento al mondo Juve dimostrato sul campo – non ha intenzione di andare a guadagnare di meno col suo prossimo ingaggio. Insomma, Vlahovic sarà anche rinato, ma lo stallo sul rinnovo con la Juventus permane.
Il dilemma di Tudor
In questo contesto, la situazione più complicata è quella di Igor Tudor. In questo momento – specialmente dopo i 2 gol e l’assist siglati da Vlahovic nella rimonta sul Borussia Dortmund – il croato sa che l’ex Fiorentina è l’uomo più in forma, il più affidabile, da schierare al centro dell’attacco. Sul breve termine, non trasformare Vlahovic in un titolare fisso della Juventus sarebbe di sicuro un autogol. Ma, ragionando sul lungo periodo, Tudor non può non considerare anche le scelte societarie e il fatto che Vlahovic potrebbe lasciare la Juve già a gennaio (o a parametro zero al termine della stagione). Senza dimenticare che il club ha investito in maniera decisa su altri due attaccanti che reclamano minuti per poter completare nel più breve tempo possibile il loro processo di inserimento nella Juventus.
Juve chiamata a scegliere
In questo momento, dunque, Tudor è di fatto vittima di scelte non sue e rischia di trovarsi davanti a un bivio che lo espone a critiche e pericoli qualunque scelta compia. Una situazione che tocca alla Juventus sbrogliare, risolvendo la questione Vlahovic in un senso – accontentando il giocatore e rinnovandogli il contratto – o in un altro, ovvero programmandone l’addio e chiedendo a Tudor di puntare sugli altri attaccanti.