Juventus, Vlahovic è mister no: il bomber ha preso la sua decisione
- Postato il 12 agosto 2025
- Di Virgilio.it
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Restare ai margini della Juventus pur di non rinunciare allo stipendio che guadagnerà in un anno, l’ultimo in bianconero, per poi andar via a parametro zero. Dusan Vlahovic ha preso la sua decisione e continua a rifiutare offerte dall’Italia (Milan) e dall’estero (Fenerbahce e Arabia Saudita). Che grana per la Juventus.
- La decisione di Vlahovic, tenersi stretti i suoi milioni
- Vlahovic rifiuta tutte, che grana per la Juventus
- Vlahovic, storia di un amore mai sbocciato
La decisione di Vlahovic, tenersi stretti i suoi milioni
Rifiutare tutto, a oltranza. Sembra essere questo l’obiettivo di Dusan Vlahovic, separato in casa con la Juventus, messo in lista di sbarco da mesi, ma assolutamente concentrato a rispettare il contratto sottoscritto il 28 gennaio del 2022, quando venne acquistato per 70 milioni di euro dalla Fiorentina.
Nel corso degli anni l’ingaggio del serbo è lievitato fino ai 12 milioni di euro che percepirà quest’anno, nell’ultima stagione in bianconero: il contratto è in scadenza al 30 giugno 2026, la Juventus ha proposto il rinnovo per spalmare lo stipendio su un altro paio di stagioni, ricevendo un “no, grazie” dall’attaccante.
Vlahovic rifiuta tutte, che grana per la Juventus
Allora i bianconeri hanno intensificato le trattative per la cessione, interloquendo col Milan, che non è disposto ad andare oltre i 6 milioni di euro di ingaggio a stagione e a spendere più di 10 milioni per il cartellino di un giocatore in scadenza. La virata su Hojlund del Manchester United, profilo più giovane e meno costoso, è stata la pietra tombale. E poi ancora col Fenerbahce di Mourinho e con qualche club arabo, che si è subito defilato.
Nessuna grossa offerta, spiega la Gazzetta dello Sport, ma comunque destinazioni allettanti per un calciatore in caduta libera. “Resto fino alla fine del mio contratto”, avrebbe fatto sapere Vlahovic alla Juventus. Uno smacco terribile, una ripicca al “non sei più parte del progetto” ricevuto qualche tempo fa dai bianconeri.
Il manico del coltello è dalla parte di Vlahovic, disposto a poltrire in panchina o ad accomodarsi in tribuna per una stagione intera, a 25 anni, pur di non lasciare indietro neppure un euro dei 12 milioni che la Juventus gli erogherà da qui al 30 giugno. Neppure per Allegri rinuncerebbe ai soldi che l’allora proprietà bianconera gli ha promesso, con un nero su bianco che si sta rivoltando contro a un club che pensava di aver fatto l’affare del secolo strappandolo alla Fiorentina tre anni e mezzo fa.
Vlahovic, storia di un amore mai sbocciato
Vlahovic fu accolto benissimo al suo arrivo al JMedical per le visite mediche, in un freddo giorno di gennaio, mentre il mondo pian piano veniva fuori da una terribile pandemia. Il salvatore della patria, il golden boy al quale affidare il futuro di un’intera squadra, col passare delle settimane, ha fallito la sua missione, uscendo lentamente e inesorabilmente dai cuori dei tifosi bianconeri.
Aggregato comunque alla prima squadra, partito per il ritiro tedesco di Herzogenarauch, Vlahovic ha disputato mezzora di amichevole con il Borussia Dortmund senza lasciare tracce. Si è visto solo per una conclusione ciabattata al lato, accolta con insulti e sberleffi dai sostenitori juventini sui social.
Il futuro? Semplice, a 26 anni sarà un calciatore svincolato, libero di accasarsi altrove, con un anno perso alle spalle e nessun club disposto a svenarsi per confermare gli standard attuali. L’ennesimo caso di giocatore strapagato prima del tempo, finito ai margini di un top club e senza mercato.